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Ragusa, 2 novembre 2014 – Delicato impegno interno per la Passalacqua Spedizioni che oggi (inizio ore 18) al PalaMinardi ospiterà la Sices Napoli. Sulla panchina del quintetto campagno il ct della Nazionale azzurra Roberto Ricchini; su quella delle padrone di casa Nino Molino, che è anche allenatore della Nazionale Under 20. Derby, quindi, in chiave azzurra. Sulla carta non dovrebbe esserci storia in relazione al risultato finale dell’incontro. La Passalacqua Spedizioni è ancora imbattuta e guida la classifica del massimo campionato di pallacanestro femminile in coabitazione delle campionesse d’Italia di Schio. Solo due punti per la Sices Napoli. Ma l’assistant coach delle biancoverdi iblee Maurizio Ferrara avverte: “E’ chiaro che l’avvento di Ricchini rappresenta per Napoli un valore aggiunto. Accogliamo nuovamente un allenatore che è al massimo livello del basket femminile in Italia e che avrà avuto modo di prendere in mano la squadra ed anche di cambiare qualcosa, per quello che è possibile nell’arco di qualche giorno. Napoli ci aveva ben impressionato nel torneo di Cagliari che abbiamo disputato in precampionato, anche se noi non eravamo in condizione ottimale. Ma aver giocato contro di loro ci ha dato una dimensione più reale di quella che era la situazione in quel momento. E’ una squadra solida e fisica. In cabina di regia Ricchini ritrova Chiara Pastore che è stata fondamentale a giugno nelle partite di qualificazione della nazionale, poi due giocatrici che sono nel giro azzurro come Martina Fassina e Sara Bocchetti. Le straniere sono Andrade e Maculay. La prima è un’atleta di grande esperienza e furbizia, capisce molto bene le situazioni ed è molto intelligente. E’ il traino della squadra dal punto di vista emotivo. Maculay la ricordiamo dall’anno scorso a Parma: giocatrice di grande agilità sotto canestro e molto pericolosa, è la migliore realizzatrice della squadra. Sotto le plance ritroviamo Tognalini che conosciamo bene perché negli anni di A2 l’abbiamo incrociata spesso, poi a causa di un infortunio ha avuto qualche problema, mentre dalla panchina esce Dacic che è una giocatrice di due metri che dà possibilità di dare cambi alle lunghe. Ha buona mano ed è sicuramente da tenere sempre con attenzione difensivamente. Il cambio del play è Striulli che è un buon cambio anche lei di grande esperienza. Una squadra che probabilmente non ha ancora espresso il proprio potenziale e che, come al solito dovremo affrontare con la massima attenzione, anche perché non sappiamo che tipo di correttivi ha apportato Ricchini”.