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Basket, Serie B: L’Aquila vince ancora, palermitani imbattuti in casa da due anni

L’Aquila vince ancora, palermitani imbattuti in casa da due anni. Sconfitta anche Isernia per 89-67 e secondo posto solitario nel girone D

L’Aquila Palermo ha avuto il suo Natale da 10. Superata anche Isernia tra le mura amiche del PalaCus, nell’ultima gara casalinga dell’anno e, verosimilmente, nell’ultima disputata lontano dal PalaMangano. 89-67 il punteggio finale in favore dei palermitani, capaci di condurre le danze per tutti i 40 minuti contro un avversario che ha saputo solo inizialmente restare in partita.

Un primo, deciso parziale Aquila l’aveva messo già nel corso del primo quarto, trascinata dalle bombe di Gottini e Rizzitiello (9-0). Un vantaggio che, complice il ritmo non certo indimenticabile della gara e un paio di palle perse di troppo, nel finale si riduce sino al +4 per i biancorossi (19-15).

Nei primi 5’ del secondo quarto, Isernia riesce addirittura a raggiungere il -1 nonostante l’ottimo ‘lavoro sporco’ sotto canestro di Antonelli e le triple in serie dei soliti Gottini, Rizzitiello e Merletto. A suonare la carica per gli ospiti, allenati da Ciro Cardinale, ci pensano Triggiani e Delvecchio che ad ogni modo non riescono ad impedire la sfuriata di Aquila nell’ultimo minuto prima dell’intervallo lungo. Prima i liberi di Gottini e Antonelli, poi le due triple in meno di trenta secondi piazzate ancora da Gottini e da Dragna, per chiudere sul 47-34 la prima metà di gara.

Nel terzo periodo, la squadra di Marletta prende definitivamente il largo sugli avversari. Dragna apre con un’altra tripla (3-6 e 13 punti per lui nel finale), mentre Antonelli comincia a collezionare stoppate, condendo il suo bel pomeriggio anche con una schiacciata e una tripla (17 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate), portando i padroni di casa sul massimo vantaggio di +29 anche con gli ingressi di Tagliareni, Caronna e Marzo.

L’ultimo quarto è pura formalità: Isernia tenta stoicamente di rifiutare il ruolo di vittima sacrificale, ma contro i tiratori scelti di Aquila c’è poco da fare. Bastone, nettamente il migliore tra gli ospiti con 20 punti e il 60% dal campo, riesce solo a limitare il passivo a 22 punti, con la festa al PalaCus anche per i primi 5 punti in carriera per l’under Andrea Bagnasco, convocato per sostituire l’infortunato Cozzoli.

“Un successo importante perché è stata l’occasione per coinvolgere tutti i componenti anche della panchina – ha commentato a fine gara il coach biancorosso Paolo Marletta -. Mi ha fatto piacere avere delle risposte positive da tutti, fondamentale nella crescita di questo gruppo. Adesso  torneremo a lavoro per la gara di Catanzaro del 28 dicembre”.

“Conoscevamo le insidie di questa gara, soprattutto nelle fasi iniziali – ha ammesso l’ala Dario Dragna -. Siamo stati poi bravi a portare la partita sui nostri binari. Questa squadra ha grandi risorse anche tra chi gioca meno, è questa la forza di questo gruppo”.

Una vittoria, la decima stagionale, che regala ai palermitani il secondo posto solitario in virtù anche della sconfitta casalinga di Bisceglie nel big match contro la capolista Agropoli. Aquila che, statistiche alla mano, non perde da 2 anni una gara di campionato in casa (ultima sconfitta, il 23 dicembre 2012 in C2 contro Cefalù). Vincendo anche l’ultima gara del girone d’andata a Catanzaro, l’Aquila Palermo staccherebbe il biglietto per accedere ai preliminari di Coppa Italia (da disputare contro Palestrina, matematicamente già prima del girone C).

AQUILA PALERMO – IL GLOBO ISERNIA 89-67
Parziali: 19-15, 28-19, 24-12, 18-21
Aquila: Antonelli 17, Gottini 16, Merletto 8, Rizzitiello 17, Giovanatto 14, Marzo, Bagnasco 5, Tagliareni 2, Dragna 13, Caronna 7. All. Paolo Marletta
Isernia: Bastone 20, Rianna 6, Delvecchio 12, Bracci M. 4, Cardinale 5, Bracci J. 2, Triggiani 8, Melchiorre, Preite 10, Brighi ne. All. Ciro Cardinale
Arbitri: Giuseppe Nicosia, Guido Guida

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