Vince ancora l’Aquila Palermo, torna a farlo in trasferta sul campo di una Dynamic Venafro mai doma e dovendo far fronte anche delle pesanti assenze di Merletto e Rizzitiello. Al PalaPedemontana del piccolo centro molisano finisce 74-88, dopo una prestazione offensiva maiuscola per i biancorossi di coach Tucci, sempre più amalgamati secondo le volontà del coach avellinese.
Che la gara sarebbe stata vivace dal punto di vista dei due attacchi lo si era capito dalle primissime battute, con le triple di Gottini per i palermitani e Tamburrini per i padroni di casa. Tra una schiacciata del solito Antonelli e i piazzati di Lovatti l’equilibrio regge sino all’ottavo minuto, salvo poi rompersi con il parziale di 2-9 negli ultimi 2’ da parte degli ospiti (suggellato da una tripla di Cozzoli).
Nel secondo quarto, Aquila prende definitivamente il largo, senza però mai riuscire ad allontanarsi troppo dalla riva, complice le frequenti fiammate della Dynamic. Gottini, Giovanatto e Cozzoli segnano da qualsiasi posizione del perimetro, con l’aggiunta dei buoni ingressi dalla panchina di Caronna (6 punti e 3 rimbalzi) e Dragna (12 punti e il 71% dal campo). Il vantaggio di +12 all’intervallo (40-52) sarà poi mantenuto ampiamente sino alla fine dagli ospiti.
Al rientro le medie realizzative si abbassano solo pacatamente per Aquila, mentre decisamente quelle di Venafro non riescono ad essere all’altezza. Sotto le plance domina letteralmente Riccardo Antonelli, che chiuderà in doppia doppia con 13 punti e ben 12 rimbalzi, mentre in attacco la premiata ditta Cozzoli-Giovanatto continua a mettersi in proprio con successo (14 punti finali a testa). Anche Di Emidio si aggiunge ai compagni, mandando ben presto tutto il quintetto iniziale di coach Tucci in doppia cifra.
L’ultimo quarto, aperto sul 54-70, è pura formalità per i biancorossi che si portano inizialmente al massimo vantaggio di 20 punti, salvo poi subire la carica di Venafro capeggiata dalle triple di Petrazzuoli e Coluzzi. Gottini infila la quarta tripla della sua gara (archiviata con 16 punti e 4 palle recuperate), mandando i titoli di coda sulla trasferta molisana.
“Siamo arrivati preparati, ma incompleti, a questo impegno – rivela l’allenatore biancorosso Gianluca Tucci -. La mancanza di Merletto e Rizzitiello non ci ha permesso di variare molto il gioco, costringendoci a tanta fatica nel finale. Una partita a strappi, giocata su un ritmo sempre abbastanza alto, con una prestazione importante dei nostri lunghi. I ragazzi stanno mettendo il 110% sul lavoro in settimana, adesso tutta questa foga andrà canalizzata verso le giuste direzioni”.
“E’ andata abbastanza bene – commenta il play Edoardo Di Emidio, in campo per 37 minuti in virtù dell’assenza proprio di Merletto -. Ho giocato tanto, cercando di mettere i miei compagni nel ritmo giusto. Nonostante tutto siamo sempre riusciti a stare sopra nel punteggio, anche se loro sono stati bravi a tenerci in gara. Siamo ancora all’inizio del nostro nuovo percorso, ma penso che abbiamo grandi margini di crescita in vista dei playoff”.
Vince Aquila, ma al PalaPedemontana è stata vera festa dello sport e della cultura sportiva, con gli ospiti accolti da ramoscelli d’ulivo in campo e sincera amicizia sugli spalti. Un ennesimo segnale di come passione per il basket e rispetto del gioco nella sua interezza si possano trovare anche in una cittadina da appena 12 mila abitanti.
DYNAMIC VENAFRO – AQUILA PALERMO 74-88
Parziali: 16-24, 24-28, 14-18, 20-18
Venafro: Coluzzi 14, Ferraro 13, Tamburrini 7, Lovatti 12, Petrazzuoli 17, Moretti 3, Minchella 4, Cardarelli 4, Brusello ne, Cancelli. All. Arturo Mascio
Aquila: Cozzoli 14, Antonelli 13, Gottini 16, Di Emidio 11, Giovanatto 14, Tagliareni 2, Merletto ne, Rizzitiello ne, Dragna 12, Caronna 6. All. Gianluca Tucci
Arbitri: Nicola Mancini, Luigi Ezio Esposito