Un cardiologo e un pm onorario, entrambi in servizio rispettivamente presso l’ospedale di Benevento e la Procura di Lecce, sono stati posti ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. Questo reato è aggravato dal fatto che è stato commesso da pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni. Durante presunte visite mediche, avrebbero abusato di pazienti ignare, registrando tutto con foto e video.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria-Gico di Lecce hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli, su appello proposto dalla Procura di Benevento. La Corte di Cassazione ha successivamente confermato questa decisione, dichiarando inammissibile il ricorso presentato dagli interessati.
Il medico beneventano, con la partecipazione attiva del vice procuratore, che si è qualificato come collega del cardiologo, avrebbe compiuto atti fortemente intrusivi sulla libertà sessuale delle ignare pazienti durante le visite mediche cardiologiche. Entrambi hanno documentato gli abusi con foto e video.