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Blackout Marina di Ragusa. Il Consigliere La Porta:”Perchè in questi anni l’Amministrazione non ha sollecitato il gestore a potenziare il servizio?”

Un lungo blackout con inevitabili disagi per i residenti, i villeggianti e le attività commerciali a Marina di Ragusa. Un disservizio che, in maniera puntuale, si ripropone ogni stagione estiva. Colpa delle cabine elettriche obsolete che non sono state potenziate per rispondere, in queste afose giornate estive, alle mutate esigenze della frazione rivierasca ed ai consumi elevati di energia.

Il consigliere comunale di Territorio, Angelo La Porta, fa la conta dei danni in un momento clou della stagione: “Molte attività commerciali hanno chiuso la saracinesca consapevoli di non poter garantire il servizio ai clienti -spiega il consigliere comunale-altri hanno dovuto buttare parte della merce, contenuta nei pozzetti del bar e nelle celle frigo dei ristoranti, perché andata a male. Alcune abitazioni sono rimaste senz’acqua per l’impossibilità di mettere in funzione le autoclavi per l’approvvigionamento idrico. In altri i motori, i computer e alcune apparecchiature elettroniche sono andate in tilt. Una situazione grottesca che ha messo a dura prova la pazienza dei cittadini”.

Il consigliere La Porta rincara, poi, la dose: “Le responsabilità sono dell’Enel che non è riuscita a potenziare e migliorare il servizio. Nonostante le tante richieste di allaccio pervenute, con l’apertura di nuove attività commerciali e nuove costruzioni, nulla è stato fatto”.Ma l’amministrazione comunale, in questi sei anni, cosa ha fatto per sollecitare il gestore a potenziare un servizio essenziale? Cosa si è programmato per potenziare le cabine nella fascia costiera?”.

I tecnici della compagnia elettrica, intanto, stanno mettendo in azione il gruppo elettrogeno e la Power Station.

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