La Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha ricevuto oggi il Presidente della Camera dei Comuni del Canada, Andrew Scheer, accompagnato da una delegazione parlamentare.
Tra i temi al centro del colloquio il raffronto tra i sistemi costituzionali dei due Paesi, in particolare sotto il profilo della relazione tra livello nazionale e articolazioni regionali.
L’attenzione si è concentrata inoltre sui rapporti economici tra Europa e Canada: “Sul versante bilaterale e multilaterale”, ha affermato la Presidente Boldrini, “riveste grande importanza l’Accordo comprensivo su economia e commercio tra Unione Europea e Canada (CETA), in via di finalizzazione, che dovrà essere ratificato dai Parlamenti nazionali dei Paesi dell’UE. Si prevede che l’attuazione del trattato possa servire da stimolo per le rispettive economie, soprattutto per quanto riguarda le esportazioni, ed attendiamo dunque che giunga all’esame delle Camere italiane, che sapranno valutarne anche gli eventuali aspetti critici”.
Affrontati anche i temi dell’immigrazione nei rispettivi Paesi e l’afflusso di migranti e richiedenti asilo in arrivo in Italia via mare: “Le politiche canadesi, varate oltre cinquant’anni fa e basate su un modello descritto come un ‘mosaico’ di culture, rimangono un punto di riferimento a livello internazionale ed hanno prodotto una società fortemente coesa”, ha sottolineato la Presidente Boldrini. “Il Canada, inoltre, non ha aperto le proprie porte solo ai lavoratori migranti, ma ha anche aderito al programma di reinsediamento (resettlement) delle Nazioni Unite, accogliendo ogni anno migliaia di persone in fuga da guerre e persecuzioni. Pur nella diversità dei contesti – ha concluso la Presidente – un confronto tra i diversi approcci praticati dai nostri Paesi può essere molto istruttivo per entrambi”.