Calcinaia, niente più fiori sulla passerella di Fornacette
Era cominciato tutto con l’iniziativa del Comune di Calcinaia che chiedeva aiuto alle associazioni locali per adottare del verde pubblico e rendere alcune aree del nostro territorio più belle, decorose e gradevoli in modo tale che di queste attenzioni potessero beneficiare tutto il paese e tutti i cittadini.
Tra le associazioni che si sono assunte queste impegno, oltre a Commerciando Calcinaia, Aiuta Molunga e l’Associazione Agisco, c’è anche la Misericordia che aveva proposto di prendersi cura delle fioriere che avrebbero dato un tocco di fascino e colore alla passerella del centro di Fornacette.
Si trattava di un’opportunità che non solo avrebbe fatto bene all’immagine del paese, ma avrebbe oltretutto permesso di dare maggior valore e visibilità alle attività di giardinaggio svolte dai ragazzi con disabilità che partecipano al progetto H Verde promosso proprio dalla locale Misericordia. Erano infatti proprio le piante e i fiori coltivati dai ragazzi che abbellivano la passerella del Canale Emissario.
Inutile ricordare come questi vasi e queste piante siano state oggetto nei mesi scorsi di continui atti vandalici. Le dure prese di posizione del Sindaco del Comune di Calcinaia, Lucia Ciampi e la bella, tenace, caparbia scelta di continuare comunque a mettere fiori nei vasi sul ponte non hanno scoraggiato questi stupidi gesti di inciviltà, tanto che dopo l’ennesimo furto, la Misericordia ha maturato, nella giornata di ieri, la decisione di togliere tutte le fioriere.
Si tratta di una sconfitta per il nostro paese e per la nostra società civile. E’ infatti evidente che ci sono persone che non hanno nessun rispetto per il bellissimo percorso di crescita, relazione e formazione che i giovani con disabilità hanno affrontato per regalare alla nostra comunità (peraltro in maniera assolutamente gratuita) il frutto del loro impegno e del loro lavoro.
Per il momento la passerella di Fornacette resterà disadorna, ma la volontà che l’amministrazione intende perseguire è comunque quella di riportare fiori e colori nel centro del paese, magari in primavera.