ARS, PALERMO (PA) – “In questi giorni, diversi comuni della Sicilia, su impulso del comitato Esistono i Diritti che mette insieme un folto gruppo di associazioni, hanno approvato ordini del giorno per chiedere al Governo Regionale di applicare le norme, che già esistono, per garantire ai siciliani ed alle siciliane l’accesso ai farmaci derivanti dalla cannabis.
Da oltre 4 anni il decreto dell’Assessore alla sanità non trova reale applicazione: una situazione insostenibile e ingiustificabile”. Così il deputato regionale del movimento Cento passi Claudio Fava che sottolinea che “il diritto di cura non può essere tenuto in ostaggio dalla burocrazia e non può essere negato costringendo i siciliani a pagare cifre elevatissime per accedere a preparati che, nel resto d’Italia, sono reperibili a cifre calmierate.”
Il deputato preannuncia un’iniziativa parlamentare: “è necessario recuperare tempo perdito. Per questo riproporremo il tema all’attenzione dell’Ars e del Governo e invitiamo le associazioni e le forze politiche a costruire, insieme e rapidamente, ulteriori iniziative anche normative a favore dei malati siciliani e del loro diritto di cura”.