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CASO GESAP. ATTENTI A NON BUTTARE A MARE BAMBINO ED ACQUA SPORCA

Tante belle notizie pubblicate nei mesi scorsi da vari quotidiani cartacei ed online hanno messo in risalto la nuova gestione dell’Aeroporto di Palermo che oltre a chiudere l’ultimo bilancio positivo e a incrementare i voli nazionali quest’anno si avvia ad affrontare la  stagione estiva con  oltre 14.206 voli che decolleranno e con una disponibilità di oltre due milioni di posti disponibili. L’incremento in percentuale dovrebbe essere, quindi, di oltre il  il 7% circa rispetto alla scorsa estate.
I risultati raggiunti e le prospettive future portavano entusiasmo nella nuova gestione capitanata dalla Persona Per Bene,  Fabio Giambrone (nella foto). La nuova dimensione internazionale è già visibile come si evince dal coinvolgimento di numerose compagnie aeree tra le quali citiamo:  Ryanair,    EasyJet, Meridiana, Volotea,  Vueling Mistral Air, Tunisair.

Ed ora una tegola velenosa si è abbattuta sulla gestione ed è all’attenzione non solo della nostra Regione ma ha passato i confini nazionali diventando un caso internazionale.

Lo scandalo provocato dall’ex Presidente della Camera di Commercio di Palermo,  Roberto Helg,  che è al vaglio dei Magistrati di Palermo rischia di compromettere il serio operato della nuova gestione della Gesap.

Cosa accadrà? Si butterà tutto a mare: acqua sporca e bambino?

Senza dubbio l’inchiesta della  Magistratura dovrà andare avanti onde accertare responsabilità e reati commessi da Helg e da altri. Altrettanto dovrà essere fatto all’interno della gestione Gesap che col metodo della trasparenza e senza caccia alle streghe dovrà  dimostrare che il caso in esame non è diffuso e non è configurabile come un virus del malaffare.

Confidiamo che al più presto ciò avvenga e che le Persone Per Bene  ritrovino  la serenità necessaria per proseguire l’opera più che positiva  intrapresa per un’ulteriore ed efficiente ottimizzazione dei servizi e dei voli.

Carmelo Raffa

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