Catania, Cunes. Bianco: “In dicembre in Sicilia Festival Patrimonio Immateriale Unesco”
Il sindaco di Catania e presidente del Coordinamento dei Comuni siciliani che ospitano siti della World Heritage List ha inaugurato, insieme a numerosi sindaci, la sede restaturata di Palazzo Tezzano. L’allargamento all’Isola di Pantelleria e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Fiab per trasformare mille chilometri di ferrovie dismesse in greenways. Approvato un documento per la Legalità proposto dal sindaco di Agrigento Firetto
CATANIA – “Nel prossimo dicembre si aprirà a Taormina l’assemblea delle città del Patrimonio Immateriale Unesco con un Festival che coinvolgerà quaranta Paesi del mondo”.
Lo ha annunciato il sindaco di Catania Enzo Bianco, presidente del Cunes (Comuni Unesco Sicilia) nella riunione del Coordinamento svoltasi nella prestigiosa sede di Palazzo Tezzano, aperta per la prima volta e completamente restaurata. Al tavolo dei relatori erano la commissario della Città Metropolitana di Catania Maria Costanza Lentini, Nunziello Anastasi, capo della segreteria tecnica dell’assessore regionale ai Beni culturali Carlo Vermiglio, il direttore del Cunes Paolo Patanè e la presidente del Comitato scientifico della Fondazione Unesco Sicilia Vera Greco. In rappresentanza dell’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo c’era invece Giuseppe Mazzaglia.
Presenti all’assemblea i rappresentanti di 42 Comuni siciliani nei cui territori si trovano siti Patrimonio Unesco e tra questi i sindaci di Agrigento Lillo Firetto, il vicesindaco di Siracusa Francesco Italia e i primi cittadini di Acireale Roberto Barbagallo, di Piazza Armerina Filippo Miroddi, di Militello in val di Catania Giuseppe Fucile, di Palazzolo Acreide Carlo Scibetta, Randazzo Michele Marco Mangione, Santa Marina di Salina Massimo Lo Schiavo, di Nicolosi Antonino Borzì, di Ferla Michelangelo Giansiracusa e di Piedimonte Ignazio Puglisi.
Presenti anche Marisa Mazzaglia presidente del Parco dell’Etna, Valentina Palermo in rappresentanza dei Giovani Unesco Sicilia e l’archeologa Maria Rita Sgarlata, già assessore regionale ai Beni culturali.
“Quest’assemblea – ha detto Bianco – è importante innanzitutto perché restituisce Palazzo Tezzano al suo ruolo culturale e sociale nella città e nella regione e poi perché abbiamo definito le date e il coinvolgimento della Regione in quel grande evento internazionale che porterà rappresentanti delle più importanti istituzioni culturali mondiali a Taormina, Catania, Noto, Agrigento e Palermo, ma anche in altre città del coordinamento con appuntamenti collaterali. Consideriamo importante anche l’allargamento all’Isola di Pantelleria, che ha firmato l’adesione con l’assessore Graziella Pavia, la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il coordinatore regionale della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) Simone Morgana per trasformare mille chilometri di ferrovie dismesse in greenways e l’approvazione di un documento per la Legalità proposto dal sindaco di Agrigento Firetto e che salda, tra l’altro, l’importante impegno della città dei Templi e di Catania contro l’abusivismo”.
Bianco ha poi parlato del collegamento, che dovrebbe partire tra poche settimane, grazie al quale si potranno raggiungere le Eolie, dopo essere atterrati nell’aeroporto di Catania, prendendo l’Alibus per giungere al Porto e da qui degli aliscafi veloci fino alle isole. Il presidente del Cunes ha anche reso noto che è stato sbloccato il finanziamento per la realizzazione della superstrada di collegamento tra Catania e l’Etna.
A proposito del Parco è emersa una differenza di vedute riguardo alla possibilità che il Parco possa essere già oggi considerato ente gestore nel modello di governance sollecitato dall’Unesco.
Le prossime assemblee del Cunes si svolgeranno in giugno a Cefalù e in settembre a Salina.