Catania. Siglato protocollo tra commercialisti e ispettori lavoro
A Catania prima iniziativa regionale per semplificare l’iter di autorizzazione preventiva. Concesso l’uso degli impianti solo per controllo difensivo e non a fini disciplinari
Catania, 5 giugno 2015 – Con l’obiettivo di semplificare l’iter burocratico che autorizza l’installazione degli impianti di videosorveglianza nelle aziende, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec) e la Direzione territoriale del Lavoro (DTL) di Catania hanno firmato questa mattina (5 giugno) un protocollo d’intesa, «il primo del genere a livello regionale», come sottolineato dal presidente dell’Odcec Sebastiano Truglio e dal direttore del Servizio XXI della DTL locale Fausto Piazza.
«Il nostro Ordine – ha approfondito Truglio – aggiunge un altro importante tassello al quadro delle sinergie avviate con gli altri enti del territorio. Nel caso specifico, essendo i Commercialisti da sempre attenti al diritto del lavoro, intendiamo affiancare le aziende clienti nell’applicazione corretta delle norme sui controlli a distanza negli ambienti lavorativi». «Un numero sempre crescente di piccole imprese – ha aggiunto il consigliere dell’Odcec Giovanna D’Amico, moderatrice dell’incontro – è soggetto al forte rischio di furti e rapine, si assiste quindi a un aumento esponenziale dell’uso di nuove tecnologie di videosorveglianza, oggi più accessibili rispetto al passato. In questo contesto è quindi fondamentale informare le imprese affinché richiedano, in assenza di accordo sindacale, autorizzazione preventiva alla DTL prima di installare i dispositivi, evitando così di incorrere in gravi sanzioni». La videosorveglianza infatti è un aspetto delicato e spinoso perché chiama in causa, non soltanto la normativa sulla privacy, ma soprattutto la legge 300/1970 – il cosiddetto Statuto dei lavoratori – che nell’art. 4 sancisce il divieto di utilizzare mezzi di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori.
«La giurisprudenza in materia – ha chiarito il consigliere dell’Ordine Marcello Murabito, delegato alla Commissione di studio “Area Lavoro” – considera lecita la predisposizione degli impianti solamente per i controlli difensivi necessari all’azienda, escludendo del tutto invece il loro utilizzo per provvedimenti disciplinari sui dipendenti».
Le istruzioni e la modulistica allegati al protocollo d’intesa siglato – che promuove anche iniziative formative in materia – riguarda esclusivamente i nuovi impianti da installare: «Non si tratta di una sanatoria per i dispositivi già montati – ha specificato il direttore Piazza – la semplificazione delle procedure interesserà solo le nuove richieste».
All’incontro sono intervenuti anche i componenti della Commissione “Area Lavoro” dell’Ordine Guido D’Ignoti e Angela Marie Grasso, e gli ispettori presso la DTL di Catania Giuseppe Vasta e Roberto Spampinato.