Il presidente Lungaro ha incontrato gli assessori Baccei e Pistorio per mettere in dirittura d’arrivo i pagamenti per l’Azienda metropolitana trasporti di Catania, in grave crisi finanziaria. Un adeguamento del 2011 per 1.680.000 euro pagato entro tre settimane, la quarta rata del 2016, per cinque milioni e mezzo, in pagamento a ottobre e arretrati per 14 milioni che saranno versati in tre anni. Il totale complessivo che sarà pagato all’Amt sarà dunque di oltre 21 milioni di euro
CATANIA – “Sono molto soddisfatto degli incontri e ringrazio sia il presidente Lungaro, che ho sentito per telefono, sia gli assessori Baccei e Pistorio”.
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco, che ha seguito il risultato degli incontri sull’Amt da lui sollecitati e svoltisi oggi a Palermo per mettere in dirittura d’arrivo i pagamenti per l’Azienda metropolitana trasporti di Catania, in grave crisi finanziaria.
Il primo vertice si è svolto nella sede dell’Assessorato al Bilancio, tra Carlo Lungaro, l’assessore Alessandro Baccei e il Ragioniere generale. E’ stato concordato che il rimborso dell’adeguamento al contratto nazionale del lavoro del 2011, per 1.680.000 euro da tempo versati dallo Stato alla Regione, sarà liquidato all’Amt nel giro di due o tre settimane. Quanto alla transazione tra Regione e Amt dopo il contenzioso sul cosiddetto “doppio taglio” che ammonta a 7.795.000 euro, si sta già predisponendo una legge che dovrà essere approvata entro la fine dell’anno. Un’altra legge servirà a pagare la rata del quarto trimestre del 2014 mai saldata dalla Regione all’Amt e che ammonta a 6.141.000 euro. Si tratta dunque di circa 14 milioni di euro che verranno versati all’Azienda metropolitana trasporti di Catania in tre anni.
Il secondo incontro si è svolto nella sede dell’Assessorato ai Trasporti con l’assessore Giovanni Pistorio. Quest’ultimo ha confermato a Lungaro che la quarta rata del 2016 dovuta all’Amt e che ammonta a 5.583.000 euro, sarà messa in pagamento dalla Regione nei primi giorni di ottobre.
Il totale complessivo che sarà pagato all’Amt sarà dunque di oltre 21 milioni di euro.