L’assessore all’Armonia sociale di Catania, che è anche coordinatore del gruppo di lavoro sulla Riforma Isee della Commissione dell’Associazione dei Comuni, plaude all’iniziativa, sottoscritta a Torino e che mira, in tempi di crisi e tagli di trasferimenti, a rendere più efficiente il sistema di erogazione dei servizi sociali trasformando i sostegni in denaro in prestazioni e servizi. “Un intervento più mirato e fornito con modalità più discrete e rispettose per chi si trova in condizioni di difficoltà”
Catania, 30 ottobre 2015 – “Grazie a questo accordo i Comuni potranno fruire di servizi per semplificare la gestione del Welfare migliorando il servizio ai cittadini, riducendo drasticamente i costi e monitorando costantemente la spesa”.
Lo ha detto Angelo Villari, assessore all’Armonia sociale di Catania e coordinatore del gruppo di lavoro sulla Riforma Isee della Commissione Anci, dopo la firma, a Torino, con i presidenti dell’Associazione dei Comuni, Piero Fassino, e di QUI! Group, Gregorio Fogliani, del protocollo d’intesa per rendere più efficiente il sistema di erogazione dei servizi sociali.
“Questo accordo – ha detto Villari – è in linea con la strategia del Comune di Catania per trasformare i sostegni in denaro in prestazioni e servizi. Tra la crisi che ha fatto impennare le richieste d’aiuto da parte di cittadini in difficoltà e i drastici tagli dei trasferimenti, i Comuni hanno bisogno di nuovi strumenti che consentano soprattutto di aiutare chi ha effettivamente bisogno. I contributi in denaro comportano complessità gestionali e di monitoraggio dell’utilizzo. Buoni pasto, carte elettroniche prepagate e altro, invece, rappresentano un intervento più mirato e fornito con modalità più discrete e rispettose per chi si trova in condizioni di difficoltà. Inoltre questi strumenti ci consentono di monitorare gli acquisti e controllare che le risorse siano spese per le finalità richieste e distribuite con equità”.
E per spendere al meglio le scarse risorse disponibili un aiuto, secondo Villari, deve giungere dall’informatizzazione. Intervenendo nel corso dell’evento conclusivo del Progetto Suas (Sportello Unico per le Agevolazioni sociali) svoltosi sempre a Torino, nell’ambito della XXXII Assemblea nazionale dell’Anci alla presenza del Direttore del Casellario Assistenza dell’Inps Maria Giovanna De Vivo, l’Assessore ha sottolineato la necessità di “indirizzare al meglio le proprie risorse per fornire supporto ai cittadini in condizione di disagio grazie alla possibilità di far dialogare sistemi informatici diversi”.
“Di conseguenza – ha concluso – iniziative come il Suas consentono un miglioramento dell’efficienza degli sportelli comunali, primo riferimento per i cittadini in condizione di disagio”.
I workshop informativi sul Suas si erano conclusi in aprile proprio a Catania, una delle quattro città (con Bari, Napoli e Lamezia Terme) interessate dal progetto perché appartenenti alle regioni Obiettivo Convergenza.