Scoglitti. 11/08/2015
L’educazione e la civiltà non conoscono nazionalità e confini, la prova provata, chi scrive, l’ha avuta proprio oggi nel tardo pomeriggio. Due episodi che dimostrano come e quanto l’arroganza, la certezza dell’impunità, la maleducazione e l’inciviltà, prevalgano più di ogni cosa. Due ragazze stazionano in via Plebiscito su uno spazio riservato alla sosta delle auto. Davanti a loro, una Renault Clio con i lampeggianti accesi e con un tizio che si accinge a spingere l’auto che si è fermata per un guasto al motore, verso le ragazze. Improvvisamente arriva un tizio a bordo di una Citroen Picasso, che incurante delle ragazze e dell’automobilista rimasto in panne, con una manovra azzardata e piratesca, si mette nel posteggio, travolgendo quasi le ragazze. L’automobilista che certamente avrebbe meritato di essere accolto a calci in quel posto dove il sole non batte nemmeno d’estate, con fare spavaldo e con sguardo “truce” ha guardato tutti e si è allontanato dopo avere chiuso l’auto a chiave.
Trascorsi meno di 10 minuti, nella via Genova, a meno di 50 metri dalla via Plebiscito, un romeno in compagnia di moglie e figlioletta, mentre cammina sul marciapiede sorseggiando una birra, non appena ha finito di bere, ha violentemente sbattuto a terra la bottiglia, frantumandola in mille pezzi. Quando un gioielliere di Vittoria che si trovava a pochi metri, lo ha redarguito invitandolo a raccogliere i cocci, lo straniero, con fare strafottente e molto irritante, ha risposto testualmente: fatti i c… tuoi, c’è chi raccoglie i cocci.
Episodi inquietanti, mortificanti, irritanti e incredibili, che come riferito, non conoscono confini di spazio e nazionalità, ma che comunque meritano una riflessione.

Di Giovanni Di Gennaro

Nato a Vittoria il 14 giugno 1952; completati gli studi superiori presso l'Istituto Magistrale di Vittoria, negli anni 70, anni in cui erano in servizio, docenti quali: Bufalino, Arena, Frasca, Traina e tanti altri nomi di prestigio, si iscrive a Roma presso la Facoltà di Psicologia. Non completa gli studi universitari e non consegue il diploma di laurea, in quanto nel 1973, viene assunto presso la ex Cassa Centrale di Risparmio V.E. Da sempre si considera più sindacalista che bancario, infatti, già nel 1975, diventa dirigente sindacale. Allo stato attuale, è Segretario Provinciale della FABI, il Sindacato più rappresentativo di categoria, e, inoltre, è componente del Dipartimento Comunicazione e Immagine del Sindacato, che pubblica un mensile: La Voce dei bancari. (150.000 copie al mese). Nel 1978, inizia a collaborare con il Giornale di Sicilia, per cui lavora fino al 1994. Si iscrive all'Ordine dei Giornalisti nel gennaio del 1981. Per oltre 20 anni, collabora con Radio-Video-Mediterraneo e con altre emittenti locali, regionali e nazionali. Dal 1996 ad oggi, collabora con La Sicilia. Dal 1997 al 2004 è corrispondente Ansa da Vittoria , Ragusa e provincia.  Direttore Responsabile di periodici, ultimo in ordine di tempo: Il Mantello di Martino, molti lo considerano "specialista" di cronaca nera.  Sempre attento alle vicende politiche, economiche, giudiziarie, riesce ad essere un attento osservatore e un apprezzato cronista.

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