COMISO – Dopo l’inaugurazione di ieri, nel cortile della Fondazione Bufalino, continua la fase finale della Città dei Ragazzi – Vetrina Scolastica 2017.
Preceduta dall’anteprima di lunedì 29, ha preso il via con l’inaugurazione di ieri mattina l’edizione n°14 della “Città dei ragazzi-Vetrina scolastica”. Duemila studenti oltre cento docenti delle sei dirigenze scolastiche di Comiso e Pedalino hanno sviluppato una miriade di iniziative e di progetti nel corso dell’anno scolastico, che hanno messo in mostra nell’evento finale che si protrarrà fino a domani 1 giugno.
“Quest’anno ha visto due grandi novità – hanno spiegato il sindaco Filippo Spataro e il presidente del Consiglio comunale Gigi Bellassai – la partecipazione delle scuole superiori, con ben 5 eventi teatrali di tutte le sezioni e una straordinaria mostra per celebrare il ventennale della scomparsa di Salvatore Fiume, la seconda novità è la partecipazione attiva dell’Equipe Psicopedagogica e del Garante per i diritti dell’infanzia Lillo Termini per la promozione della rete antibullismo comunale promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dall’Amministrazione. Spettacolari sono inoltre le orchestre delle tre scuole ad indirizzo musicale, la Media Luigi Pirandello, il Comprensivo Giovanni Verga e il Comprensivo Gesualdo Bufalino di Pedalino, che stanno mettendo in mostra talenti straordinari e performance di grande livello. I più piccoli della primaria Monserrato (classe IV B) e della primaria De Amicis (tutte le seconde A,B,C,D,E) invece si sono esibiti in deliziosi spettacoli sulla pace , sugli antichi giochi, sulle tradizioni e su piccole grandi storie. Le classi terze di Monserrato hanno proposto un video sulle emozioni, mentre il Circolo didattico Senia ha portato in scena il coro scolastico di grande potenza canora. I ragazzi della Bufalino Pedalino hanno invece messo in vetrina dei bellissimi video contro il bullismo, sulla conoscenza del territorio e sul museo di scienze naturali”.
“Non sono mancati i cortometraggi e le poesie sui nonni sempre prodotte dal Comprensivo Bufalino. Insomma qualità e talenti messi in rete – hanno concluso Spataro e Bellassai – per una virtuosa contaminazione di attività e competenze che in questi lunghi anni hanno inciso nel miglioramento della qualità della vita nella nostra città e nella valorizzazione del protagonismo dei giovani che è l’unica strada per avere un’idea di futuro desiderabile”.