A conclusione della protesta simbolica con l’incatenamento davanti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Regina Margherita di Comiso che si è svolta stamani, Pippo Digiacomo commenta: “La battaglia per i piccoli ospedali siciliani mi ha impegnato per anni, e io sono il padre del modello ospedali riuniti che ne ha salvato 30 solo in Sicilia. La manifestazione di oggi è servita a segnalare un problema estremamente delicato che riguarda gli ospedali riuniti iblei. Cioè se non si provvede velocemente a potenziarli, le divisioni maggiori rimarranno strangolate nei disservizi e in liste d’attesa insopportabili. Invece l’impressione che se ne ricava è che, anziché potenziare con i nuovi reparti e i nuovi servizi previsti dalla nuova rete ospedaliera pubblicata lo scorso Aprile, si proceda a depotenziare Comiso e Scicli, con grave nocumento a Vittoria e Modica e all’intero sistema sanitario ibleo.”