Comiso. In manette l’autore di una rapina consumata lo scorso settembre nella città Casmenea.
Comiso. 9 ottobre 2023
A Comiso la Polizia di Stato ha avviato un’intensa e meticolosa attività di indagine congiunta, con i commissariati di P.S. di Comiso e Vittoria, volta a ricostruire i fatti occorsi in danno della titolare di un minimarket lo scorso 23 settembre.
In quella data, uno straniero ventiseienne, in stato di ubriachezza, si era introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, in pieno centro storico di Comiso, ed aveva chiesto alla titolare la consegna di birre, ma contrariato dal rifiuto della donna, giustificato dal divieto di vendita di sostanze alcoliche nelle ore serali stabilito da un’ordinanza del Sindaco, l’aveva minacciata di morte e dopo essersi impossessato di quattro bottiglie di birra, che aveva prelevato direttamente dal frigorifero, l’aveva colpita ad un braccio costringendola a ricorrere alle cure mediche e poi si era dato alla fuga.
Immediatamente, sul posto, erano giunte le pattuglia della polizia di Stato e dei carabinieri che si ponevano alla ricerca dell’autore del fatto delittuoso, rintracciandolo nel corso della serata.
L’autore dei fatti, noto alle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti di polizia per rapine e furti, pericoloso socialmente e già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno per anni due, in quella circostanza era stato denunciato per inosservanza degli obblighi correlati alla misura di prevenzione personale e per la rapina consumata poco prima.
Il materiale indiziario raccolto dai poliziotti, che acclarava responsabilità ben precise sul conto dello straniero, anche in considerazione dei suoi precedenti e delle modalità con cui era stata consumata la rapina, permetteva di avanzare alla Procura della Repubblica una informativa tesa ad ottenere l’adozione di una misura cautelare in carcere per impedire il perpetrarsi di reati di analoga natura.
Il GIP di Ragusa ha accolto la richiesta di applicazione di misura cautelare in carcere proposta dalla Procura della Repubblica, ed il provvedimento è stato eseguito dai poliziotti di Comiso e Vittoria.
Espletate le formalità di rito, il giovane è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.