Comiso. La polizia arresta un tunisino per resistenza a P. U. violenza e lesioni.
2 min readComiso. 03.09.2024
Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Ragusa anche nel comune di Comiso, sia nel centro storico che nelle zone periferiche, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere, con particolar riguardo ai delitti contro il patrimonio e ai furti in abitazione, la Polizia di Stato, nei giorni scorsi ha tratto in arresto in flagranza di reato un tunisino di 42 anni, regolare sul territorio italiano, ritenuto responsabile dei delitti di tentato furto in abitazione, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Grazie alla costante presenza sul territorio ed alla pianificazione operativa dei servizi di presidio e controllo, l’intervento è stato talmente tempestivo da consentire di cogliere sul fatto un ladro in azione che nel tentativo di garantirsi la fuga non ha esitato a reagire contro gli Agenti e la persona offesa.
Nello specifico, nei giorni scorsi, in orario diurno, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Comiso sono intervenuti per una segnalazione di persona all’interno di un appartamento.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno riscontrato che l’autore del reato era ancora all’interno dell’abitazione nell’atto di commettere il furto; alla vista degli Agenti il quarantaduenne cercava di fuggire e a tal fine opponeva resistenza nei confronti degli operatori della Squadra Volante che riuscivano, anche mediante l’uso dello spray in dotazione a bloccarlo e a trarlo in arresto mentre era ancora in possesso degli arnesi atti allo scasso.
Espletati gli atti di rito, l’arrestato è stato condotto al carcere di Ragusa, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.