Comiso. 07.12.2023
Gli agenti del commissariato di P.S. di Comiso hanno tratto in arresto tre persone, di cui due in esecuzione di ordine di carcerazione emessi dall’Autorità Giudiziaria e uno in flagranza di reato.
Il primo arresto è stato eseguito dagli uomini del commissariato di Comiso a carico di un uomo di 61 anni originario di Niscemi, pluripregiudicato con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio (furto, rapina, estorsione) contro la persona e per evasione dagli arresti domiciliari, inosservanza delle prescrizioni della sorveglianza speciale, che è stato tradotto presso il carcere di Ragusa poiché destinatario del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo. Lo stesso dovrà scontare la pena della reclusione di anni 1, mesi 3 e giorni 3 e recupero della pena pecuniaria di multa di euro 1332.00.
Il secondo arresto è stato eseguito a carico di un ventenne comisano, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio (rapina) e reati in materia di armi, già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare.
Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari, a seguito di un controllo dalle volanti risultava evaso.
Venivano immediatamente avviate le ricerche del giovane su tutto il territorio e questo, sentendosi “braccato” dalla polizia, il giorno dopo si è costituito presso il locale commissariato dove veniva tratto in arresto in flagranza per il reato di evasione e su disposizione del P.M. di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Il terzo arresto è stato eseguito dagli agenti del commissariato a carico di un pluripregiudicato comisano di 36 anni, gravato da pregiudizi penali e di polizia per reati contro il patrimonio (rapina,– estorsione, furto) reati in materia di stupefacenti e per associazione di tipo mafioso, reati inerenti le armi, inosservanza delle prescrizione della sorveglianza speciale, già arrestato nel 2005 da personale del commissariato per il reato di estorsione. Dopo l’arresto è stato tradotto presso il carcere di Ragusa poiché destinatario del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Dovrà scontare la pena della reclusione di anni 2, mesi 9 e giorni 17 e recupero della pena pecuniaria della multa di euro 1040.00.