Comprare bambino su internet. A Radio Cusano Campus parla autore inchiesta Emanuele Ranucci
Emanuele Ranucci: “Ci hanno detto che il bambino sarebbe arrivato subito dopo la gravidanza senza passare dalle braccia della madre”
ROMA – Comprare un bambino su internet è possibile sin da subito, come vuole dimostrare l’inchiesta di Emanuele Ranucci e Paolo Emilio Russo in prima pagina su Libero. Emanuele Ranucci è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
“Abbiamo cercato di capire se veramente è possibile prendere un utero in affitto e comprare un bambino –ha raccontato Ranucci- E’ bastato fare una breve ricerca su Google con la chiave “maternità surrogata” per riuscire a trovare il numero di telefono della clinica, l’indirizzo email e quello fisico per raggiungere il posto, in Ucraina. Nel tentativo che abbiamo fatto telefonicamente è stato possibile trattare su tutti i dettagli possibili: la stanza d’ospedale, gli occhi della ragazza, l’altezza… il tutto alla modica cifra di 29mila euro, nonostante la coppia richiedente avesse ben trent’anni di differenza”.
“La retribuzione per le madri surrogate sembra essere intorno ai 10mila euro per servizio –ha affermato Ranucci-. Tutti quelli che hanno acquistato un bambino sembrano soddisfatti, non ci sono stati casi in cui un giudice gli abbia tolto il bambino. Mi è venuto il dubbio di quanto ci mettessero a consegnare il bambino e mi è stato detto che subito dopo la gravidanza il bimbo sarebbe passato subito all’acquirente senza neanche farlo passare dalle braccia della madre”.