Sergio Martines, “Già proiettati alla prossima campagna agricola 2020. Raddoppieremo le terre coltivate a canapa industriale”
Ragusa – “Siamo entusiasti di comunicare la conclusione della semina di circa novecento ettari di canapa industriale nel sud Italia”, dichiara Sergio Martines, CEO Canapar Corp.
“Un risultato ottenuto con la costanza e la caparbietà dei nostri agricoltori e di quanti hanno scommesso e creduto in questo progetto. Vogliamo continuare ad investire per portare redditività a tutti i protagonisti della filiera. Come Canapar – continua Martines – siamo convinti che per l’Italia l’agricoltura sia un motore di crescita e la canapa industriale può sorprendere molti analisti. La campagna agricola 2019 è solo all’inizio, ma siamo già proiettati alla prossima, quella del 2020, in cui abbiamo l’obiettivo di raddoppiare le terre coltivate a canapa industriale. È fondamentale fare sistema, a partire dalle istituzioni che desideriamo avere al nostro fianco, per avere i risultati sperati”.
Canapar
Canapar Srl è la filiale italiana con sede a Ragusa e ha l’obiettivo di sviluppare ed implementare la diffusione della canapa industriale in Italia ed in Europa. Il fine è quello di ottimizzare la coltivazione ed i processi di estrazione relativamente alla produzione dei principi attivi utili al mercato cosmetico, farmaceutico e nutraceutico. Per far ciò, Canapar ha creato una solida rete di agricoltori nel sud Italia e ha stabilito una partnership con il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania per lo sviluppo della tecnica colturale e l’individuazione delle varietà di canapa industriale più adatte al clima mediterraneo.
Brevemente sulla coltivazione della canapa
La semina della canapa industriale avviene tra inizio marzo e la prima decade di aprile; in assenza di precipitazioni, occorre effettuare un’irrigazione per ottenere una veloce emergenza delle plantule ed un regolare insediamento della coltura. La canapa è una specie che si adatta a diverse condizioni pedoclimatiche ma, per esprimere tutta la sua potenzialità produttiva, preferisce terreni profondi, di medio impasto, di fondo valle, con falda idrica superficiale e soprattutto drenanti, perché l’unico punto debole di questa specie è una forte sensibilità al ristagno idrico. La semina viene effettuata ad una profondità compresa tra 2 e 3 cm impiegando circa 40 kg di seme per ettaro. Il letto di semina deve essere ben amminutato e lavorato precedentemente in profondità. La raccolta delle infiorescenze avviene, in funzione della varietà coltivata, tra il mese di giugno e quello di agosto. La canapa è una coltura miglioratrice perché capace di incrementare il livello di sostanza del terreno e di competere efficacemente con le piante infestanti; si inserisce in rotazione con il frumento nelle aziende cerealicole, con le ortive da pieno campo nelle aziende orticole e con le foraggere nelle aziende zootecniche creando nuove opportunità di reddito per gli agricoltori