Concordia sulla Secchia. “A sua immagine”. Intervista ai coniugi Belli
Salvatore Cultraro, Concordia sulla Secchia, 1 marzo 2018.- Venti maggio 2012, alle quattro del mattino, circa, una violenta scossa di terremoto colpisce alcuni centri della Bassa Modenese, tra cui Concordia sulla Secchia, seminando morte e distruzione. Momenti di terrore, paura, incredulità. Appena pochi giorni dopo, il 24 maggio un grave lutto sconvolge, al pari del sisma del 20, l’intera comunità di Concordia e della vicina frazione di San Giovanni. A causa di un tragico incidente stradale perde la vita il giovane dottor Marco Belli, 30 anni, figlio dei farmacisti Carla e Renzo, titolari di una avviata farmacia nella centralissima Piazza Roma. Un dramma nel dramma. Momenti di dolore e confusione, le chiese di Concordia e delle frazioni di San Giovanni, Santa Caterina e Fossa sono tutte inagibili a causa dei danni riportati e quindi il funerale del giovane Marco viene celebrato all’interno del parco di Villa Belli, a San Giovanni. E’ l’inizio di una meravigliosa storia, di una lezione di vita, soprattutto cristiana, per tutti. Dalla morte rinasce la vita. Quel Parco, dopo pochi giorni diventerà, infatti, il luogo di speranza e di riparo per centinaia di persone. Così la famiglia Belli reagisce al proprio dramma donando aiuto, un tetto, un pasto ma principalmente tanto amore a chi sta soffrendo come loro. Il Parco della loro villa si trasforma in una tendopoli divenendo un vero e proprio Paradiso per tanti sfollati. Il suo nuovo nome sarà: “Campo Paradiso”. Il Campo offrirà circa 110 posti letto, pasti, docce, bagni ed una chiesetta in una tensostruttura, ancora oggi unico luogo di culto della piccola frazione di San Giovanni. La straordinaria storia dei coniugi Belli è stata oggetto di una intervista da parte di una troupe televisiva della nota trasmissione “A sua immagine “ che va in onda la domenica su Rai 1. L’intervista sarebbe dovuta andare in onda in occasione della recente visita del Sommo Pontefice, Papa Francesco, avvenuta lo scorso anno nella cittadina di Carpi e, purtroppo, non trasmessa per motivi tecnici. Pertanto la riproponiamo per gentile concessione dei coniugi Belli i quali recentemente l’hanno resa nota.