CONFIMPRESE: “LE PRIORITA’DEI RISTORATORI IN UN DOCUMENTO CONSEGNATO AL SINDACO”
Otto punti programmatici. Per costruire, insieme al Comune di Ragusa, la città del futuro. Il direttivo di Confimprese iblea ha voluto incontrare, a palazzo di città, il sindaco Cassi e gli assessori per discutere e programmare interventi risolutivi nel settore del commercio e della ristorazione. Un documento che ha come punti salienti: sicurezza, decoro urbano, pianificazione e rigenerazione urbana, sostegno alle attività commerciali e distretto del commercio. I commercianti caldeggiano interventi di politica fiscale locale per sostenere l’insediamento di nuove attività commerciali in centro.
“Pur essendo tante le criticità che preoccupano i commercianti -spiega il presidente territoriale di Confimprese iblea, Peppe Occhipinti-al tavolo dell’amministrazione abbiamo ritenuto di portare un documento con otto punti programmatici. Ciò perché si vuole cercare di lavorare insieme, aprendo un dialogo con il Comune, ente più prossimo ai bisogni dei nostri associati”
“Con questa iniziativa -aggiunge il presidente provinciale di Confimprese, Pippo Occhipinti ci poniamo non in contrapposizione ma a fianco della politica per costruire, sinergicamente, soluzioni ed avviare politiche attive. Abbiamo voluto consegnare al sindaco un documento elaborato dai nostri associati’.
Nel documento, Confimprese iblea, chiede al Comune di fare rispettare in maniera tassativa l’ordinanza antibivacco. I controlli vanno intensificati nell’area interessata dall’ordinanza. Tra le priorità la riqualificazione di palazzo Ina, in piazza San Giovanni, da adibire a polo commerciale, la diversificazione delle licenze commerciali (troppe le attività dedite alla somministrazione di bevande e alimenti nei due centri storici) , le aree di sosta con tariffe promozionali per i cittadini che si recano in centro. Altro tasto dolente i dehors, per le attività commerciali, la cui esenzione, va estesa tutto l’anno. Confimprese chiede anche un capitolo ad hoc con Incentivi (ristrutturazioni e tasse comunali) per chi vuole trasferire la propria residenza in centro e sgravi fiscali legati ai tributi comunali per le nuove aperture di attività commerciali in tutto il perimetro del centro storico.