Riceviamo e pubblichiamo
Con piacere sottolineo e plaudo all’ottimo lavoro delle Forze dell’ordine e della Magistratura, nell’avere portato alla luce una situazione interna al CONI di Ragusa che, così come accertata sinora, getta discredito sull’intero movimento sportivo ibleo.
Cosa che procura in me un senso di enorme fastidio perché il nostro, il mondo dello sport di questa Provincia, è un ambiente sano e sano deve rimanere!
Come Delegato Provinciale della F.I.G.C., Federazione affiliata al CONI, sottolineo con piacere la denuncia fatta a suo tempo dal responsabile dell’ufficio vigilanza del CONI da dove è scaturita l’attività investigativa e mi complimento per la collaborazione fornita dal CONI Regionale e dal CONI Nazionale perché ogni cosa ed ogni documento, in questa triste vicenda, fosse a disposizione degli organi inquirenti nello svolgimento delle indagini e per avere sostenuto e “spinto” il loro lavoro.
Confido che si faccia chiarezza nei tempi e nei modi dovuti e che, se responsabili ci sono e vengano accertati attraverso i gradi di giudizio che il nostro ordinamento giuridico presuppone, essi siano allontanati dal mondo dello Sport di questa Provincia e siciliano che è sano, che è fatto da chi, con passione, lo porta avanti ad ogni livello: tecnico, giocatore e dirigente federale e di società.