Roma, 22 giugno – “Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore del legno e dell’arredo è un risultato importante, ottenuto grazie allo sciopero generale del 21 aprile, con la manifestazione di Milano e in diverse altre città d’Italia, indetto dopo la rottura delle trattative con le controparti”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“Il rinnovo del contratto – prosegue il leader della Cgil – conferma il meccanismo introdotto nel 2016 per il recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni, che era stato messo in discussione dalle imprese prima della ripresa del confronto e la proclamazione dello sciopero”.
“Il rinnovo del contratto per il settore del legno e dell’arredo – aggiunge Landini – segue altri importanti accordi intervenuti in questa fase, compresa la piena applicazione della importante clausola sul recupero salariale contenuta nel contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici”.
“I contratti nazionali di lavoro si confermano dunque – conclude il segretario generale della Cgil – lo strumento sui cui è necessario agire in questa fase per garantire aumenti salariali e il recupero del potere di acquisto delle retribuzioni”