Costi rifiuti in Sicilia, Corsaro (Anci): «Salasso insopportabile, paghiamo un chilo di spazzatura quanto un chilo di arance»
Palermo, 21 feb – «Bene che si vada avanti sui termovalorizzatori, ma in Sicilia sui rifiuti rischiamo un nuovo pericoloso paradosso: mentre il medico Regione studia la cura per gli extracosti, il paziente – e cioè tutti i 391 Comuni siciliani – muore. Oggi come Anci lanciamo da Palazzo dei Normanni un nuovo, estremo, grido d’aiuto per scongiurare l’aumento delle tasse. La Regione deve riconoscere ai Comuni, al più presto, le risorse per compensare i rincari vertiginosi dei costi di conferimento in discarica. L’Assessorato all’Energia ci aveva assegnato 45 milioni che poi sono stati revocati, adesso ne servono almeno 60. Non c’è più tempo, solo con queste risorse potremo evitare, nuovi pesanti aumenti della Tari sulle spalle delle famiglie siciliane, già provate dal caro vita». Lo ha dichiarato il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro, componente del direttivo Anci Sicilia, intervenendo a Palermo alla conferenza di presentazione del Dossier Anci «sull’anomalia siciliana» del costo dei rifiuti in Sicilia.
Lo studio di Anci, firmato dai tecnici Roberto Cavallo, Giovanni Giarelli e Raphael Rossi, contiene un’analisi comparativa delle spese sostenute dai Comuni siciliani per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti rispetto al resto d’Italia.