Salvatore Cultraro
Acate (Rg), 17 novembre 2014- L’Italia, come purtroppo ci ricordano giornalmente le immagini dei TG nazionali, è un Paese ad alto rischio. Terremoti, alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, incendi, si susseguono ormai con cadenza preoccupante. Calamità naturali alle quali si aggiungono potenziali rischi, ancor più pericolosi, legati alle irresponsabili attività dell’uomo, che contribuiscono a rendere ancora più fragile e vulnerabile il nostro territorio. In questo contesto che negli ultimi giorni, in particolar modo nel Nord dell’Italia, sta raggiungendo situazioni quasi apocalittiche, si inserisce l’encomiabile ed insostituibile operato della Protezione Civile, sempre pronta a prevenire i potenziali rischi ed a soccorrere le popolazioni colpite dalle varie calamità. Anche il territorio di Acate non è immune, purtroppo, da tali potenziali rischi. Il piccolo comune ibleo, infatti, pur non vivendo, almeno nel centro urbano, rischi legati a probabili alluvioni, grazie alla sua posizione geografica, si trova, però, al centro di un’area ad altissimo rischio sismico. Una delle calamità, quella dei terremoti, indubbiamente più pericolose in quanto impossibile da prevenire, contrariamente alle alluvioni o ai cicloni, e che colpisce all’improvviso la popolazione inerme determinando, in pochissimi secondi, morte e distruzione. A tal proposito, l’assessore comunale alla Protezione Civile, Carmelo Campagnolo, coadiuvato dal delegato Giacomo Gallo, sta cercando di costituire anche nella cittadina iblea un corposo e qualificato gruppo di volontari. Al fine, quindi, di rendere al più presto operativa questa Unità di Volontari Comunale, ha organizzato delle giornate di avviamento al volontariato di protezione civile per illustrare ai potenziali aderenti le attività da svolgere e quelle già svolte dal neo nato gruppo. Il primo incontro, che ha visto una soddisfacente partecipazione, ha avuto luogo domenica 16 novembre presso la sala consiliare del castello dei Principi di Biscari, mentre i successivi incontri sono in programma, sempre presso il settecentesco maniero, il 23 e 30 novembre. Le finalità del nascente gruppo di volontari, rispecchiano quelle basilari della Protezione Civile nazionale, ovvero: l’allertamento, la pianificazione, la formazione, la diffusione della conoscenza della protezione civile, l’informazione alla popolazione e le esercitazioni per l’attività di soccorso con interventi di prima assistenza e di successiva rimozione degli ostacoli per la ripresa delle normali condizioni di vita nelle zone colpite. I principali strumenti di protezione civile, quindi, per la prevenzione dei rischi sul territorio che hanno, appunto, l’obiettivo di evitare o limitare i danni in caso di emergenza. (Nella foto l’assessore comunale alla Protezione Civile: Carmelo Campagnolo)