De Giorgi: “Prendiamoci le unioni civili senza articolo 5. La legge si farà, noi la voteremo compatti, anche con la stepchild”
Alessio De Giorgi, direttore di gay.it, è intervenuto su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Commentando il DDL Cirinnà, tra le altre cose, De Giorgi ha dichiarato: “Mi stanno scrivendo molte persone in questi mesi. Sono in tanti a pensare che sarebbe meglio accettare le unioni civili, anche senza stepchild adoption. Il 95% di noi omosessuali non ha figli e non intende averli. Perché fa una scelta di vita diversa, basata su due persone. Il senso di paternità, magari, lo sfoga sui nipoti. La scelta delle coppie gay italiane è in larga parte condivisa. Questa discussione mi convince poco, anche in termini culturali questo insistere sulla famiglia soltanto quando hai figli non corrisponde al vero. Le famiglie gay italiane si tengono in piedi in larga parte senza figli. Perché io e il mio compagno, per quanto potremmo insistere, di figli non ne potremmo mai avere”.
Per commentare lo stallo in senato relativo al DDL Cirinnà, sempre su Radio Cusano Campus, nel corso di Ecg Regione, è intervenuta lasenatrice cattodem Rosa Maria Di GIorgi: “Si sta facendo tanto rumore per nulla. Nulla non vuol dire che non ci sia alcun problema. Bisogna tutelare i minori che sono già nati, ce ne sono alcuni soprattutto in coppie di donne, più che in coppie di uomini. C’è qualcuno in Parlamento che ne ha voluto fare uno scontro ideologico, ci sono persone che non vogliono una legge sulle unioni civili, ma non siedono sicuramente tra i nostri banchi. Noi questa legge la voteremo e questa legge si farà. Noi del PD la votiamo tutti, indipendentemente dal fatto che ci siano o non ci siano le adozioni all’interno. La questione relativa alle coppie omosessuali verrà finalmente risolta.Viotti, l’europarlamentare del Pd che ha detto che io e i cattodem abbiamo rotto il cazzo? Una cosa veramente brutta, che non mi era mai capitata. Ieri è stato formalmente ripreso e gli sono state spiegate quali sono le regole da seguire, non soltanto legate alla buona educazione, ma anche alla comunicazione formale”.