23 Novembre 2024

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Di Pietro: “Ho paura che l’establishment della politica voglia mettere i bastoni tra le ruote ai nuovi sindaci 5 stelle”

Di Pietro a Radio Cusano Campus: “Ho paura che l’establishment voglia mettere i bastoni tra le ruote ai nuovi sindaci 5 stelle. Cittadini abbiano pazienza, non è che i problemi si possono risolvere subito, tutti devono dare una mano. Vecchia classe politica deve fare un passo indietro”

Antonio Di Pietro è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

Sul successo del M5S alle amministrative. “Col mio partito cercai di rappresentare quella parte dell’opinione pubblica che era stanca di certa politica –ha affermato Di Pietro-. Il M5S è una realtà matura, molto più matura di quanto siamo stati noi. Per questo ho fatto un passo indietro. E’ giusto lasciare il posto ad altri. Mi auguro che faccia un passo indietro anche la vecchia classe politica. Governare non è facile, bisognerebbe che tutti dessero una mano ai sindaci 5 stelle. Ho paura invece che l’establishment della politica gli voglia mettere i bastoni tra le ruote. Dobbiamo aiutare questi giovani a fare bene non certo a fargli sgambetti. Io ho passato gran parte della mia carriera lavorativa a schivare gli sgambetti. E’ un lavoro continuo, nessuno potrà dire mai che ha completato l’opera. L’opera ogni giorno si deve rinnovare, le istituzioni hanno bisogno di trasparenza ed efficienza. A Roma ci sono miliardi di debiti, bisogna avere un po’ di pazienza e non pretendere che questi appena arrivati risolvano subito tutti i problemi. I cittadini romani non devono solo limitarsi a votare, ma anche ad aiutare chi governa, iniziando ad esempio a raccogliere una cartaccia per strada”.

“Purtroppo quando si va all’interno delle istituzioni c’è chi ci va per fare servizio e chi per servirsene, c’è sempre qualche mela marcia, bisogna avere il coraggio di allontanarli –ha spiegato Di Pietro-. Io pure ho ricevuto nel corso della mia vita inviti a comparire, ecc… Essere sottoposto a indagini significa verificare ciò che hai fatto, non che sei colpevole. Allo stesso tempo, se sai che la porcata l’hai fatta è inutile che te la prendi coi magistrati”.

Referendum. “In Italia neanche Renzi fa paura –ha affermato Di Pietro-. Grazie a Dio da noi ormai si è innestato quel senso di libertà e democrazia per cui se uno cerca di mettere il cappello sopra un altro quello reagisce. Io credo che gli italiani voteranno no al referendum perché restringe gli spazi di democrazia”.

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