Numerosi membri della società civile italiana hanno discusso le sfide comuni con il Ministro tedesco per gli Affari Europei al terzo European Town Hall Meeting a Roma
Nell’ambito del progetto “Dialogue on Europe” ha avuto luogo il 5 aprile 2016 il terzo European Town Hall Meeting con la partecipazione di rappresentanti della società civile italiana e del Ministro aggiunto per l’Europa tedesco, Michael Roth. Più di 100 partecipanti hanno accolto l’invito del think tank tedesco Das Progressive Zentrum, dell’italiano Istituto Affari Internazionali (IAI) e del Ministero degli Esteri tedesco, per discutere le sfide poste all’Europa e il rapporto Italia-Germania.
I partecipanti al terzo #EuropeanTownHall Meeting si sono riuniti il 5 aprile 2016 nel centro culturale Opificio Romaeuropa. L’evento è parte del progetto “Dialogue on Europe”, che intende coinvolgere attori della società civile provenienti da Italia, Grecia, Portogallo, Francia, Spagna e Germania in un dialogo aperto sull’Europa, sotto la guida del Das Progressive Zentrum e del Ministero degli Esteri tedesco. Dopo gli incontri di Atene e Lisbona, giovani progressisti italiani hanno discusso a Roma temi quali “crescita sostenibile”, “coesione sociale”, “migrazione” e “populismo”.
Nicoletta Pirozzi, responsabile di ricerca dello IAI, ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha moderato il dibattito per tutta la durata dell’incontro.
Dominic Schwickert, direttore esecutivo del Das Progressive Zentrum, nel suo discorso ha invitato il pubblico a partecipare “a una discussione aperta e costruttiva su un futuro europeo comune, nello spirito di Spinelli, Rossi e Colorni e del manifesto di Ventotene”. Successivamente, Ubaldo Villani-Lubelli, politologo presso l’Università del Salento e la Bochum Ruhr-University, ha analizzato le dinamiche del rapporto Italia-Germania: “Nonostante le difficoltà che attualmente stanno affrontando, Italia e Germania restano amici e alleati. Il loro obiettivo è preservare l’Europa e quindi lavorare insieme sulle sue debolezze.”
I partecipanti si sono, quindi, riuniti in quattro workshop tematici in base alle loro competenze e interessi. Ogni sessione di lavoro è stata guidata da una coppia di ‘facilitatori’, uno italiano, l’altro tedesco. Il dibattito è stato arricchito dalle svariate esperienze dei partecipanti, che provenivano da varie organizzazioni della società civile e, pertanto, rappresentavano punti di vista disparati. Fra loro c’erano rappresentanti di Refugees Welcome Italy, Legambiente ONLUS, PROGRESSI, Rescue Partners, ECFR Roma, Antigone e il centro Volta, recentemente fondato.
Successivamente un portavoce per ciascun workshop ha presentato i risultati sviluppati in comune, che sono poi stati discussi nella sessione plenaria con il ministro Michael Roth. Il dibattito si è principalmente concentrato sulla gestione della crisi dei rifugiati e sul più recente accordo Ue-Turchia. Michael Roth ha sottolineato che “l’immigrazione è un’opportunità per la nostra società, in un momento in cui abbiamo bisogno che le nostre regole e valori comuni continuino ad essere applicati e siano accettati da tutti”. Aspetti come le energie rinnovabili, la lotta contro la disoccupazione giovanile e un salario minimo sono stati ugualmente parti essenziali della discussione.
Nathalie Tocci, vice direttore dello IAI, ha, infine, sottolineato che un modo efficace per risolvere i problemi bilaterali potrebbe essere “cominciare a lavorare sui temi in cui l’Italia e la Germania sono d’accordo, prima di tutto le migrazioni e il problema dei rifugiati, l’energia e la difesa. Costruendo fiducia su questi terreni, ci si può poi rivolgere a questioni economiche, dove vi sono effettive differenze tra l’Italia e la Germania, e trovare soluzioni anche là.”
Il prossimo European Town Hall Meeting si svolgerà a Marsiglia il 26 maggio 2016.