Differenziata, Ragusa con il 74,62% si colloca al 3° posto in Italia
Terzo posto, in Italia, in una classifica “speciale”. Ragusa scavalca Bolzano e si colloca al quarto posto in italia con una percentuale pari al 74,62% di raccolta differenziata.
Un lavoro certosino di pulizia straordinaria e di raccolta che ha visto l’impegno del personale e dei dirigenti della ditta Ati Busso e dei cittadini che, nella maggioranza, hanno ben recepito l’importanza della raccolta differenziata. Restano alcune criticità che “macchiano” il buon lavoro fatto fino ad ora. Con piccole e grandi discariche abusive specie nel centro storico e nelle contrade.
Ecco la classifica nazionale: al primo posto Mantova con il 78,14 %, al secondo posto Parma con il 76,83 %, al terzo Ragusa con 74,62 per cento, al quarto Bolzano 74,27%, al quinto posto Trento con il 73,82 %, al sesto posto Cosenza con il 71,42 %, al 7° posto Pordenone con il 71,06 %. Le rilevazioni di gennaio, infatti, si assestano a quota 74,62%, con una crescita del 5,3% rispetto alle rilevazioni dello scorso ottobre. La raccolta differenziata è il frutto di un lavoro sinergico tra gli operatori della ditta e i cittadini.
Resta da capire il “problema” delle contrade o delle abitazioni rurali in campagna, spesso difficile da raggiungere, in strade anguste, come verrà risolto. Un disagio per i cittadini ma anche per i mezzi dell’azienda. Si potrebbero realizzare, ad esempio, una o più isole ecologiche, nelle aree nevralgiche del territorio ragusano. (Ragusa Ibla, San Giovanni, e Marina di Ragusa). Per eliminare i mastelli che deturpano l’immagine della città davanti ai monumenti patrimonio dell’Unesco.