RAGUSA – A seguito del finanziamento dei 21 milioni di euro previsti per la sanità iblea, commenta il presidente della VI commissione all’ Ars on. Pippo Digiacomo:
“L’ASP di Ragusa sta appaltando lavori di adeguamento sismico per oltre 8ml di euro relativi agli ospedali di Comiso e “M. P. Arezzo” di Ragusa. Che si aggiungono agli 8 ml di euro per il completamento del Giovanni Paolo II di contrada Cisternazzi di Ragusa. Se si sommano al 1.5 ml di euro dei lavori in corso presso l’ospedale Guzzardi di Vittoria e al 1 ml euro previsto per il pronto soccorso di Modica, mi pare che la Sanità iblea stia dando una buona risposta alla crisi edilizia che attanaglia la nostra provincia e non solo. Oltre a questi 18.5 ml euro, attendiamo l’attivazione della PET di Ragusa ove abbiamo investito cifre cospicue, circa 3.5 ml euro: non dimentichiamo che certo una boccata d’ossigeno all’economia e’ importante, ma lo scopo primario di questi poderosi investimenti e’ e rimane la maggiore salute e benessere il maggiore benessere dei nostri cittadini. Ora il sottoscritto e’ abituato a consegnarle le opere e non solo ad annunciare finanziamenti i cui effetti si vedono tren’anni dopo. Mi recherò pertanto presso gli uffici della Direzione dell’ASP di Ragusa per sollecitare le procedure in modo tale che i decreti diventino progetti e poi cantieri e poi servizi giacche’, ad esempio, il Giovanni Paolo II sia consegnato a ogni costo entro l’anno prossimo: ormai l’attesa è diventata insopportabile!“