Inaugurando questa nuova rubrica su Italreport, mi preme precisare che la stessa non si occuperà solo di questioni locali vittoriesi, ma verrà analizzato dal lunedì al venerdì uno dei fatti più discussi del giorno prima (oggi è domenica, ma è un’ eccezione).
Detto ciò, non era possibile non cominciare questo nuovo spazio con una notizia che ha quasi dell’utopistico in una città come Vittoria. Cinque coraggiosi ragazzi, Eva, Vincenzina, Gaetano, Livia e Paula, a breve apriranno l’unica libreria in città. Questa circostanza, assolutamente imprevedibile, suscita in me grande apprezzamento per i 5 highlander, che opereranno in un settore che ha sempre decretato la morte di chi provava a fare la medesima cosa. Si pensi che secondo l’ISTAT solo il 39,3% della popolazione italiana legge almeno un libro in un anno, mentre il restante 60,7% non ha mai letto un libro nel 2023.
Ora qua non voglio portare sfiga a una iniziativa lodevole e, ripeto, coraggiosa, ma voglio rivolgere un appello a tutti i vittoriesi. Quando aprirà questo piccolo gioiello, andatelo almeno a visitare, sfogliate qualche libro, perché vi assicuro che solo un buon libro suscita emozioni e produce immaginazioni che una serie TV non potrà mai offrirvi.
Un libro ti porta in dimensioni inesplorate o ti fa conoscere i lati più oscuri della psiche umana, ti tiene incollato fino all’ultima pagina o, semplicemente, ti fa sorridere (che non è poco, detto da uno che fa incetta di libri satirici).
Non mi resta che augurare buona fortuna a Eva, Vincenzina, Gaetano, Livia e Paula, nella speranza che la loro scommessa sarà vinta e Vittoria tornerà nuovamente essere una città culturalmente avanzata come un tempo.
