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DiMattina del 9 settembre 2024 – Tutte le gaffes dell’ex Ministro Sangiuliano

Ora che la vicenda del fù Ministro Gennaro Sangiuliano si è conclusa con le sue dimissioni, anticipate da un pianto al Tg1 con tanto di scuse alla moglie per la relazione con la Boccia (Berlusconi direbbe: dilettanti), appare doveroso fare un encomio all’ex ministro, ripercorrendo tutte le circostanze che lo hanno reso il Gaffeur principale di questo governo, scalzando avversari ostici come Salvini e l’ex cognato Lollobrigida.

 

Cominciamo  dal novembre 2022, Sangiuliano era diventato da poco ministro, e a Il Giornale dichiarò: “Basta con i fondi dati solo ai film di sinistra. Chiederò alla Rai di fare una fiction sulla vita di Indro Montanelli e su quella di Oriana Fallaci”. Peccato che una fiction su Oriana Fallaci era già stata realizzata dalla Rai (con Vittoria Puccini, per la regia di Marco Turco), e trasmessa nel 2015. Vabbè intendeva che voleva farne un sequel, che maliziosi che siete.

 

Più che di gaffe, adesso parliamo di una affermazione del nostro Genny partorita non si sa bene su quali basi. Nel gennaio 2023, Sangiuliano ha dichiarato che Dante Alighieri sarebbe il fondatore del pensiero di destra in Italia, suscitando forti critiche per l’interpretazione storica considerata assai personale e controversa del pensiero del Sommo Poeta. Insomma, una minchiata mondiale, che penso che anche il diretto interessato se ne sia reso conto.

 

Sempre in ordine cronologico, passiamo a un vero e proprio capolavoro di comica politica. In pratica, Sangiuliano era membro della giuria del Premio Strega 2023, quando si lasciò scappare di non aver letto i libri che aveva votato per il premio. Dopo l’imbarazzante ammissione, la conduttrice Geppi Cucciari, visibilmente sotto shock, replicò: “Ah, non li ha letti?”. E il ministro, resosi conto della clamorosa gaffe, aveva risposto: “Sì, li ho letti perché ho votato, però voglio, come dire, approfondire questi volumi”. E Geppi Cucciari, con la risposta pronta: “Cioè oltre alla copertina”. Ineguagliabile!

 

Proseguiamo questa triste rassegna arrivando nell’aprile 2024, quando Sangiuliano disse che Times Square si trova a Londra, invece che a New York. Testualmente: “Se pensiamo a Parigi, pensiamo agli Champs-Élysées e all’Arco del Trionfo, se pensiamo a Londra pensiamo a Times Square”. (ndr Ha poi cercato di correggere, spiegando di aver confuso la famosa piazza con Piccadilly Circus).

 

Di altissimo livello la super gaffe del giugno 2024, durante il festival letterario Taobuk a Taormina,. In quella occasione Sangiuliano ha affermato che Cristoforo Colombo, nel 1492, avrebbe circumnavigato la Terra “sulla base delle teorie di Galileo Galilei”. Tutto molto bello, peccato che Galileo nacque più di 70 anni dopo la scoperta dell’America, e quindi anche questa volta si intuiscono la caratura e le conoscenze storiche del nostro Genny.

 

Per concludere questo impietoso racconto, ricordiamo la gaffe più recente datata agosto 2024, quando sul profilo Instagram del ministro è apparso un post che annunciava le celebrazioni dei 2500 anni dalla fondazione di Napoli, ma la foto che presentava il post parlava dei “due secoli e mezzo di Napoli”. Ciò provoca delle conseguenze: il Ministro, che stavolta non vuole rendersi ridicolo per l’ennesima volta, dà la colpa al suo social media manager, affermando di averne accettato le dimissioni. Ma poverino!

 

Dopo questo elenco di strafalcioni, gaffes e ignoranza, possiamo dire che non piangiamo di certo dopo le dimissioni di Sangiuliano, solo che ora mancherà tantissimo materiale a chi fa satira, che in questi mesi ha vissuto di rendita grazie al nostro Maestro.

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