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Distretto produttivo regionale “Dolce Sicilia”, Nino Scivoletto nominato legale rappresentante

CATANIA – Si è riunito sabato scorso a Catania, nei locali della sede provinciale Cna, il comitato di coordinamento del distretto produttivo regionale “Dolce Sicilia”. Erano presenti i componenti Giovanni Brancati e Gianpaolo Miceli (distretto produttivo “Dolce Tipico Siciliano”), Giacomo Cosentino e Salvatore Spartà (distretto produttivo “Taormina Etna Filiera dell’Arte Pasticcera”), Vito Scalia e Salvatore La Barbera (distretto produttivo “Cannolo Siciliano”), i quali, dopo aver preso atto dei contenuti del decreto assessoriale n. 48/Gab. del 5 febbraio 2015 con il quale è stata prorogata la scadenza del patto distrettuale, hanno deliberato di integrare la composizione del comitato con l’inserimento di Nino Scivoletto, in atto direttore del Consorzio di tutela del cioccolato di Modica. Successivamente, il comitato di coordinamento, su proposta di Giovanni Brancati, segretario provinciale della Cna di Ragusa, ha proceduto all’unanimità alla nomina di Nino Scivoletto a nuovo legale rappresentante del distretto, sulla base delle sue riconosciute caratteristiche di competenza ed esperienza. A conclusione dei lavori, il comitato ha concordato di trattare le problematiche legate al rilancio del distretto già in occasione della prossima riunione di insediamento del legale rappresentante e di richiedere un incontro operativo urgente con l’assessore regionale alle Attività produttive per la presentazione delle linee programmatiche del distretto, cui parteciperanno, oltre a Scivoletto, i tecnici rappresentanti dei tre distretti originari. Nino Scivoletto, sessantadue anni, è nato e risiede a Modica e dal 2009 è direttore del Consorzio di tutela del cioccolato di Modica. In tale veste, unitamente ai produttori del cioccolato di Modica, si è costantemente adoperato per la sua valorizzazione e promozione; inoltre, assieme alla Cna, ha condotto una costante azione per la modifica del regolamento comunitario sui regimi di qualità, la cui variazione, con l’inserimento nell’allegato del termine “cioccolato”, ha consentito l’avvio della procedura per il riconoscimento della denominazione protetta Igp per il cioccolato di Modica.

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