Domani “Porte aperte all’INGV” per illustrare i risultati del lavoro svolto
Porte aperte all’INGV a un anno dall’inizio della sequenza sismica Amatrice-Visso-Norcia e a pochi giorni dal terremoto di Ischia.
Giovedì 24 agosto alle 11.00, a un anno dall’inizio della sequenza sismica di Amatrice-Visso-Norcia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in Via di Vigna Murata 605 a Roma, apre le porte al pubblico e ai giornalisti per presentare i risultati del lavoro svolto dall’Istituto durante l’anno, quanto di nuovo è stato compreso sulla dinamica dei terremoti e come l’Ente intende impegnarsi nello studio della sismicità per essere sempre più al servizio della Nazione.
Con l’occasione, il Direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, Francesca Bianco, farà il punto della situazione sul terremoto che ha colpito l’Isola di Ischia la sera del 21 agosto scorso.
Aprirà i lavori il Presidente dell’INGV, Carlo Doglioni.
Interverranno: direttore dell’Osservatorio Vesuviano-INGV, Francesca Bianco (Il terremoto di Ischia del 21 agosto); il Direttore della Struttura Terremoti-INGV, Daniela Pantosti (La comprensione del fenomeno terremoto); il Direttore del Centro Nazionale Terremoti-INGV, Salvatore Stramondo (L’INGV e gli interventi in emergenza); il sismologo INGV, Antonio Piersanti (L’INGV verso il futuro).
A seguire, visita alla sala sismica e ai laboratori dell’Istituto.