Un momento commosso, di silenzio e di preghiera. Si è tenuta ieri mattina a Donnalucata la cerimonia commemorativa della morte dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, uccisi 24 anni fa dalla ‘Ndrangheta, a Palmi.
Alla presenza delle massime autorità militari della provincia, del capitano Ferrante, del sindaco di Scicli Giannone, del vice Riccotti, della segretaria comunale Cinzia Gambino, e degli studenti delle scuole dell’obbligo, è stato ricordato il sacrificio dei due carabinieri: Garofalo era un giovane padre di famiglia di Donnalucata. Stamani l’anziano padre ha assistito alla mesta cerimonia.
Il capitano Francesco Ferrante ha ringraziato l’amministrazione comunale per la discreta ma decisa vicinanza al lavoro dei carabinieri nel territorio, il sindaco Enzo Giannone ha ricordato il grande lavoro fatto in questi mesi per restituire alla borgata la casema dei carabinieri, di prossima, imminente apertura, un giovane studente dell’istituto Quintino Cataudella, Antonio Giannone, ha ricordato il valore della Costituzione, nel settantesimo anno della sua promulgazione.
Alla deposizione della corona d’alloro, e al silenzio intonato dalla tromba suonata da un militare, ha fatto seguito la bella interpretazione della canzone “Pensa”, di Fabrizio Moro, cantata dagli studenti liceali Maria Teresa Miceli, Monica Blanco e Giovanni Marinero.