Il più euforico in Sicilia appare il Sindaco di Palermo nonché Presidente dell’Associazione dei Comuni siciliani. Leoluca Orlando ha seguito attimo per attimo la vicenda Quirinale rilasciando interviste e dichiarazioni alle principali testate televisive e giornalistiche.
Ciò può sembrare strano ma per chi lo conosce appare del tutto naturale.
Tra Leoluca Orlando ed il neo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è sviluppata una profonda e sincera amicizia dalla fine degli anni ’70 che non è venuta mai meno neanche quando politicamente si ritrovarono, per un breve periodo, su fronti diversi.
L’obiettivo politico però era ed è sempre stato comune: un profondo cambiamento della gestione della cosa pubblica con ai primi posti trasparenza, moralizzazione e legalità.
A questo punto la svolta può avvenire ed è vicina con Sergio Mattarella alla più Alta carica dello Stato.

Diamo notizia di alcune prese di posizioni di alcuni politici siciliani.

On. Fausto Raciti Segretario Regionale (Pd): “L’elezione di Mattarella al Quirinale una pagina di Storia”
“In una giornata come questa, sento l’orgoglio di essere un italiano, un siciliano, oltre che un rappresentante del Partito Democratico nelle istituzioni. Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella porgo i miei accorati e sinceri auguri di buon lavoro.” A dichiararlo è Fausto Raciti, deputato acese del Pd e segretario regionale del partito in Sicilia.

Pagano (Ap): bene Mattarella, ma vulnus metodo va sanato
“Sergio Mattarella saprà essere un
grande presidente della Repubblica, rappresentativo di tutti gli
italiani. La sobrietà, le competenze e l’esperienza che lo
contraddistinguono contribuiranno in maniera decisiva per portare
avanti le sfide che attendono il nostro Paese, in particolare la
stagione delle riforme. Da siciliano, con Mattarella oggi
possiamo dire viva la Sicilia e viva l’Italia”. E’ quanto
dichiara il deputato di Area popolare (Ncd-Udc)Alessandro Pagano.
“Allo stesso tempo – prosegue – ribadiamo il nostro disappunto
sul metodo portato avanti da Renzi nella scelta del candidato,
così come sottoscritto oggi con il documento di Area popolare. Il
voto di oggi conferma, quindi, il senso di responsabiltà della
nostra azione, nell’interesse esclusivo del Paese. Convinti –
conclude Pagano – che c’è stato un vulnus in questo percorso che
va sanato”.
Sergio D’Antoni ex Leader della Cisl ed esponente del PD

Soddisfazione e orgoglio per l’elezione di Sergio Mattarella, nuovo Presidente della Repubblica e di tutti gli italiani. È lui il garante che serve al nostro Paese in questi difficili anni e il miglior erede del nobile lavoro svolto dal Presidente Napolitano. Grande riserva dello Stato, uomo di indiscussa cultura giuridica e costituzionale, figura di equilibrio e inestimabile rigore, ha fatto della legalità, della moralità e della sobrietà le proprie cifre. La sua elezione unisce la nazione e rende decoro e dignità alla politica. Il risultato riempie di orgoglio in particolare la Siclila, che si trova da oggi ad esprimere la prima e la seconda carica dello Stato. L’auspicio è che tale protagonismo istituzionale possa presto ispirare azioni conseguenti sul piano politico, con la definizione di nuove e coraggiose strategie di sviluppo incentrate sul riscatto del Mezzogiorno.

Saverio Romano
5 h · Twitter ·
#MattarellaPresidente auguri e buon lavoro. L’Italia ha bisogno di un garante dell’unità nazionale dotato di equilibrio e personalità !

Antonello Cracolici Parlamentare Regionale ed esponente PD:
La Repubblica esprime come Presidente un simbolo della resistenza al malaffare e alla mafia. Con MATTARELLA si può aprire un nuovo tempo.

Anna Maria Saitta ora Esponente del PD ma in passato seguiva politicamente Sergio Mattarella:

Sergio Mattarella e’ il Presidente della Repubblica!!!Un riscatto per molti di noi in politica, per la Sicilia terra tormentata con i suoi martiri,per la storia dei cattolici democratici da tempo mortificata,per l’Italia unita nella Solidarietà e nella Giustizia sociale.

Elezione Presidente della Repubblica Mattarella
Auguri al neo eletto Presidente Mattarella, a lui guardano con speranza gli italiani, ma in un momento di grave crisi economica ed occupazionale, abbandonati dalle istituzioni, ancor più accorato è lo sguardo che i siciliani gli rivolgono, orgogliosi di vedere un figlio di Sicilia nella più alta carica che possa ascoltare il grido di aiuto
On. Avv. Giusy Savarino
Presidente di Amunì Sicilia

Continueremo a pubblicare nelle prossime ore altre dichiarazioni.

Di Carmelo Raffa

Nato a Tortorici (ME) il 18 gennaio 1952 si è occupato fin da ragazzo di sindacato, attività sociale e politica. All’età di 15 anni collaborava, infatti, con suo zio che era Segretario Zonale dei Nebrodi della Cisl e partecipava alle proteste dei contadini col microfono in mano per infastidire i proprietari terrieri. All’epoca i salari erano scarsi e c’era una forte discriminazione delle donne.All’età di 20 anni, nel luglio 1972, veniva assunto alla Cassa Centrale di Risparmio e si iscriveva alla FABI dove all'inizio del 1973 veniva eletto a far parte del Direttivo Provinciale di Palermo e nel 1978 ne diventava il Segretario Amministrativo.Negli anni ’80 è stato chiamato a ricoprire la carica di Segretario Coordinatore Regionale assumendo anche la guida del Sindacato di Palermo e nel 1997 è stato inserito dalla Segreteria Nazionale, per 4 anni nel Comitato di Redazione della Voce dei Bancari.Nel 1991 è stato eletto a far parte del Comitato Direttivo Centrale. Nel settembre 1997, dopo la fusione imposta dai poteri forti del Governo e della Banca d’Italia, è stato chiamato a coordinare l’attività sindacale FABI del Banco di Sicilia (polo creditizio siciliano). Nel 2000, in seguito all’acquisizione del Banco da parte della Banca di Roma di Geronzi e dopo le battaglie condotte per evitarne l’incorporazione, Raffa è diventato il Coordinatore Aggiunto della FABI-Gruppo Capitalia, incarico che ha mantenuto fino alla successiva operazione di inglobamento in Unicredit avvenuta nel 2007. In Unicredit Group ricopre l'incarico di Coordinatore Nazionale Vicario.In rappresentanza della FABI ha fatto parte del Consiglio Regionale dell’Economia e del Lavoro dal 1986 al1991, e per due mandati e fino al 2007, del Consiglio di Amministrazione dell’IRCAC.Dall'anno scorso Carmelo Raffa, ha collaborato assiduamente con la testata giornalistica on line LinkSicilia.it e ciò dopo aver fornito proprie note a: mov139.it - striscialaprotesta.it - lavocedinewyork.com

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