In piena “emergenza” idrica. Con il pozzo Tirrito, a Marina di Ragusa, fuori uso per la presenza di nitrati superiori ai parametri previsti per legge. “L’ennesimo disastro dell’amministrazione Cassì – denuncia il presidente del movimento civico Territorio a Marina di Ragusa, Angelo La Porta- totalmente incapace di gestire l’emergenza idrica che attanaglia, da mesi, una parte considerevole di Marina di Ragusa. L’ordinanza emanata nel tardo pomeriggio di oggi (con il ponte del 2 giugno imminente) dimostra l’incapacità dei nostri amministratori nel saper gestire una situazione così delicata. Mi chiedo come si dovranno comportare i cittadini – in migliaia – che da domani andranno al mare per trascorrere qualche giorno di meritato riposo? Sono state attivate tutte le procedure previste in questi casi con l’utilizzo delle autobotti della protezione civile comunale?”Al danno anche la beffa con la mancata “messa in opera del potabilizzatore di contrada Camemi”. “La stagione estiva inizia nel modo peggiore – aggiunge la Porta – al sindaco Cassì e all’assessore Giuffrida interessa solo la pista ciclopedonale e il rifacimento del lungomare. Un disastro non solo politico ma di programmazione delle cose essenziali”. L’ordinanza emanata dal comune impone il divieto di utilizzo dell’acqua per scopi alimentari e d’uso per pratiche di igiene personale che comportino ingestione anche limitata di acqua, nei quartieri di Punta di Mola, Santa Barbara, Gesuiti, Scalo Trapanese e sino a via Pescara e zone limitrofe. In questa zona, nella rete idrica, sono stati riscontrati parametri difformi ai requisiti richiesti (valori non conformi di Nitrati) che disciplina la qualita’ delle acque destinate al consumo umano.