Fabio Nicosia rassegna le dimissioni dalla carica di presidente del Distretto Turistico Cultura del Mare
Riceviamo e pubblichiamo
Dimissioni dalla carica ricoperta in due anni di intensa attività e numerose realizzazioni. Il Distretto, grazie al lavoro svolto, rappresenta oggi un esempio virtuoso di come si possano impiegare bene i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europa.
Comunico di avere rassegnato al Consiglio Direttivo le dimissioni da Presidente del Distretto Turistico “Pescaturismo e Cultura del Mare”. Attualmente ne sono soci 12 comuni, che rappresentano la totalità della costa da oriente ad occidente della Sicilia (Cefalù; Vittoria; Terrasini; Isola delle Femmine; Santa Croce Camerina; Trappeto; Balestrate; Pozzallo; Augusta; Ustica; Petrosino; Pachino) con un valore di oltre 17.000 posti letto che ne fa uno dei più significativi della Sicilia.
I distretti turistici sono nati nell’ambito della programmazione regionale con l’obiettivo di riorganizzare l’offerta turistica siciliana dopo la chiusura delle AAPIT e il D. T. “Cultura del Mare”, l’unico che interviene sulle politiche turistiche legate al mare , grazie al lavoro svolto rappresenta oggi un esempio virtuoso di come si possano impiegare bene i fondi messi a disposizione dalla Comunità Europa .
All’atto del mio insediamento come Presidente ho trovato concluse le procedure per il riconoscimento ed avviate le attività di progettazione a valere sulle misure, questo mi ha permesso di dedicarmi alla fase operativa operando per creare uno spazio unitario di comunicazione e promozione territoriale. Abbiamo subito avviato un rapporto di collaborazione con l’Assessorato regionale della Pesca che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con lo stesso assessorato ed alla realizzazione di progettualità connessa nell’ambito della misura 3.4, con Selected Quality, il primo sistema di certificazione per la ristorazione di qualità nel settore ittico. Il marchio insiste sulla filiera corta del mare ed è già stato adottato da 18 ristoranti dell’area distrettuale; garantisce al turista che il pesce consumato è pesce mediterraneo proveniente da imbarcazioni locali e pescato nel rispetto dell’ambiente.
Abbiamo attivato gli infopoint distrettuali che hanno accolto durante l’estate 2015 i turisti fornendo anche cartine (di esclusiva edizione), cartoline guide e numeri utili.
Dopo un attento censimento dell’offerta , sono stati realizzati 80 pacchetti turistici della durata di 3, 5 e 7 giorni legati al mare, all’enogastronomia, al turismo religioso, ai circuiti culturali . I pacchetti sono costruiti attorno ai collegamenti con le principali città europee direttamente collegate con gli aeroporti di Palermo, Catania, Birgi, Comiso e puntano ad un turismo individuale o a piccoli gruppi, per far fronte all’articolata offerta del prodotto “mare siciliano”. Le presentazioni del territorio distrettuale e i workshop sono stati effettuati a Praga , Riga, Sofia e Milano preceduti da una importante comunicazione on-line. Un importante e qualificato convegno è stato svolto pure a Vittoria.
E’ stato attivato un portale www.sicilianjurney.com e messe a disposizione degli operatori turistici 100 licenze di brand reputation .
Ho, infine , recentemente firmato il protocollo d’intesa tra il Distretto e “Agricoltori Siciliani Associati”. In virtù di questo accordo, si è svolta a maggio in 12 enoteche di fascia alta in Lituania e Lettonia, la promozione dei vini associata alla narrazione del territorio e alla proposta di pacchetti viaggio ed ospitalità curate dal Distretto.
Sono soprattutto soddisfatto per il ruolo che ho interpretato di cerniera tra il mondo della pesca e quello del turismo , entrambi fondamentali e strategici per la cultura e l’economia dell’Isola; la collaborazione con il Gac Ibleo ha prodotto realizzazioni importanti e di successo prime fra tutte la partecipazione ad Expo 2015 , Fish road Iblea e l’apertura del Piccolo Museo del Mare di Scoglitti.
In questo ambito è nato il progetto distrettuale dei Musei del Mare che spero chi mi succede riesca a realizzare.
Il processo attraversa adesso un momento di stasi strettamente connesso alla riorganizzazione dei fondi e dell’assessorato e una mancanza di interesse di alcuni Comuni soci , primo fra tutti il Comune di Vittoria che, dall’insediamento della nuova Giunta , in un anno, non ha sentito la necessità di interessarsi alla materia. Un generale momento di incertezza del comparto che spero si risolva presto, ma che non è compatibile con il mio carattere e il mio modo di concepire l’impegno istituzionale che intendo volto all’azione e alla passione per iniziative e ruoli ricoperti.
Penso di avere fatto appieno il mio dovere e devo ringraziare per la collaborazione attiva tutti i membri del direttivo, il dott Angelo Fraschilla che mi ha fornito continuamente la sua preziosa consulenza ed in particolare l’amministratore dott Giovanni Callea, altresì ritengo corretto rassegnare le dimissioni per dedicarmi ad altri impegni imminenti che riguardano la promozione sportiva e i grandi eventi .
Fabio Nicosia