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Fao e Comune di Milano insieme per promuovere il Milan Urban Food Policy Pact

Roma, 27 novembre 2015 – Il Milan Urban Food Policy Pact, siglato lo scorso ottobre in occasione di Expo 2015, rappresenta una piattaforma internazionale, unica nel suo genere, per rendere i sistemi alimentari delle nostre città più giusti e sostenibili, hanno affermato oggi il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva e il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.

La FAO e il Comune di Milano hanno in programma di unire le forze per sostenere l’implementazione del patto, che mira a promuovere sistemi alimentari urbani più equi e attenti alle tematiche ambientali e che è stato finora sottoscritto da 116 città, spaziando da Abidjan a Zurigo, in un incontro internazionale a Milano nell’ambito della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

I segnatari del Patto si impegnano ad aderire ad alcuni principi chiave, quali: garantire cibo sano per tutti, promuovere la sostenibilità dei sistemi alimentari, educare il pubblico ad una alimentazione sana e ridurre gli sprechi.

Nell’incontro di oggi, Pisapia e Graziano da Silva hanno concordato che la prossima riunione dei sindaci si terrà presso la sede dell’Organizzazione nel 2016, a un anno dalla firma del Patto e dall’adozione da parte delle Nazioni Unite della nuova Agenda Globale 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. La riunione si terrà nel contesto delle celebrazioni della prossima Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

A partire dal 2017 i sindaci si riuniranno a rotazione in una delle città firmatarie.

“I centri urbani saranno attori fondamentali per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati a livello mondiale e la FAO riconosce l’importanza di iniziative come questa nel sostenere l’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile, incluso l’eradicazione della fame entro il 2030”, ha affermato Graziano da Silva.

“Il Milan Urban Food Policy Pact é un’iniziativa di valore e ambiziosa, che potrà crescere solamente con una forte collaborazione tra attori diversi e il coinvolgimento attivo della società civile e del settore privato”, ha continuato Graziano da Silva. “La FAO è disposta a sostenere questo sforzo di networking e a promuovere le migliori pratiche tra le città”.

“La FAO ha collaborato fin dall’inizio con Milano e altre città sia nei Paesi sviluppati sia in quelli in via di sviluppo per delineare il primo patto internazionale dei sindaci su politiche alimentari urbane intelligenti”, ha affermato il Sindaco Pisapia. “Per questo motivo apprezzo molto l’impegno della FAO a continuare questa collaborazione strategica. Lavorando assieme, città e organizzazioni internazionali possono contribuire in modo decisivo alla lotta alla fame e a creare nuovi modelli di sviluppo verso un mondo più equo e sostenibile”.

La FAO ha offerto assistenza tecnica nel disegnare il quadro di lavoro del Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP). In futuro l’agenzia fornirà il proprio supporto per formulare gli indicatori per misurare gli obiettivi; raccogliere e monitorare i dati sui progressi e i risultati raggiunti; facilitare lo scambio delle pratiche migliori tra città; ampliare il numero di città segnatarie.

Il Milan Urban Food Policy Pact rientra tra le iniziative principali collegate ad Expo Milano 2015, il cui tema era ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’.

La FAO ha coordinato la partecipazione del sistema delle Nazioni Unite all’evento, con un itinerario ONU che ha offerto a milioni di visitatori l’opportunità di approfondire i temi della sicurezza alimentare e della nutrizione e conoscere il lavoro dell’ONU per costruire un mondo libero dalla fame.

La collaborazione con il Comune di Milano rientra nel quadro della campagna FAO per promuovere il messaggio che con l’impegno di tutti e con la volontà politica adeguata, la fame può essere sconfitta entro il 2030, rendendo la nostra la prima Generazione Fame Zero.

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