Federconsumatori Sicilia al lavoro per la conversione ecologica dell’economia siciliana
La Rosa: “nell’economia circolare la soluzione ai problemi dell’isola”
Federconsumatori Sicilia aderisce all’Appello per la costituzione di un Comitato promotore per la conversione ecologica dell’economia Siciliana. Venerdì 23 ottobre alle 15:30 ANCI Sicilia, CGIL Sicilia, Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni, FIOM, Cepes, Legambiente, Federconsumatori Sicilia, ANPI, ARCI e Zero Waste si incontreranno a Villa Niscemi a Palermo per definire i prossimi passi che porteranno alla nascita di questo gruppo di lavoro che avrà come scopo quello di sollecitare la politica e la cittadinanza a compiere scelte concrete verso l’Economia Circolare.
Con questo termine si intende una economia non più basata sul profitto di pochi ma, al contrario, tendente al benessere di tutti. Tramite l’adozione di politiche virtuose nei settori dell’economia a più alto impatto ambientale (dai rifiuti ai trasporti, passando per l’agricoltura, l’acqua e l’energia) l’Economia Circolare rivoluziona la società aprendo le porte alla reale fruizione dei beni comuni.
“La conversione ecologica dell’economia – afferma il presidente di Federconsumatori Sicilia Alfio La Rosa – è una sfida enorme per una regione come la Sicilia. Nella nostra isola – continua La Rosa – per anni i grandi gruppi industriali e le lobby politico-economiche hanno fatto il bello e il cattivo tempo mentre i cittadini-consumatori non avevano alcun modo di difendersi. Penso a settori come l’acqua, l’energia e, soprattutto, i rifiuti. Federconsumatori da sempre difende i diritti dei cittadini ben sapendo, però, che tali diritti si difendono anche e soprattutto tramite il dovere di essere consumatori più attenti e responsabili. Per questo – conclude il presidente La Rosa – non possiamo che essere tra i promotori del Comitato per la conversione ecologica dell’economia siciliana: l’economia circolare è la risposta a molti problemi di cui la Sicilia e i siciliani soffrono ormai da decenni”.
