IBLA BUSKERS E IL RECUPERO DELL’ANTICA “FIUREDDA”, OVVERO QUANDO L’ARTE DIVENTA STRUMENTO DI CREAZIONE. IL FESTIVAL SI FARA’ CARICO A PROPRIE SPESE DEL RECUPERO DELL’EDICOLA VOTIVA.
RAGUSA – L’arte si respira, come fosse aria pura. Si contempla, come il più bello dei ricordi. Si vive, scena onirica, miraggio nel deserto. L’arte diventa strumento di creazione. Di sensazioni, di emozioni, colori e profumi. Di vita, quella restituita ad opere obliate che ritornano alla luce. E’ l’arte di strada di Ibla Buskers che ne celebra, esalta, quasi glorifica ogni espressione. Compresa la delicata opera di una restauratrice che dal vivo libererà un antico gioiello dal manto opprimente del tempo secolare. E’ la Fiuredda della Madonna del Rosario in via Giusti a Ragusa Ibla, un’edicola votiva dedicata alla Madonna, opera di autore ignoto del XVIII secolo, che grazie a Ibla Buskers sarà ripulita dalla sporcizia sedimentata da decenni. Un vero e proprio evento artistico in diretta che quest’anno il festival, in programma dal 6 al 9 ottobre prossimo a Ragusa Ibla, regalerà al suo pubblico e a tutta la cittadinanza. L’edicola votiva, inserita nel prospetto di una casa di via Giusti, presenta figure leggiadre e di pregevole fattura e una stupenda cornice costituita da colonnine con capitelli compositi e da pregevoli modanature ed archetti. Purtroppo il tempo e l’incuria umana hanno corroso le parti più esposte, destinandola ad uno stato di pessima conservazione. Il restauro, che sarà realizzato dall’esperta Susanna Stampanoni, si concentrerà sulla pulitura manuale della superficie che sarà liberata appunto dagli strati di sporcizia che nel corso di decenni si sono accumulati. Una volta ripulito, il manufatto potrà essere oggetto di una più accurata e dettagliata analisi delle zone sulle quali operare con successive operazioni di consolidamento e trattamento della materia lapidea. “Tra giocolieri e acrobati – commenta Antonio La Cognata, organizzatore insieme a Francesco Pinna di Ibla Buskers – nonché appassionato e attento conoscitore della storia locale, la ripulitura dell’edicola votiva di via Giusti rappresenterà una performance insolita, di grande utilità e di indubbia efficacia divulgativa. La strada è infatti generatrice di cultura popolare ed i segni che nel tempo si sono sedimentati in essa vanno tenuti in grande considerazione”. Il festival da sempre si è distinto per l’attenzione posta nella rivalutazione e recupero di zone, piazze, strade, angoli, scorci del quartiere barocco, spesso abbandonati e trascurati. Luoghi della memoria che però sono stati dimenticati nel corso degli anni fino a risultare sconosciuti alle generazioni più giovani. Ibla Buskers ha invece cercato di recuperarli e, trasformandoli in insoliti luoghi di straordinari spettacoli, è riuscito a riconsegnarli alla comunità. Quest’anno, oltre all’eccezionale opera di restauro dal vivo della Fiuredda, sarà possibile godere del suggestivo scenario dell’Antica Filanda Donnafugata, lungo la discesa San Leonardo, scelto come uno dei luoghi in cui gli artisti si esibiranno. Insomma, un’edizione come sempre da non perdere, per divertirsi e seguire gli straordinari spettacoli degli artisti, ma anche per ritrovare pezzi di una storia comune.