Festival Terra Mia: Rassegna di Documentari, Corti e Animazioni
SiciliAmbiente presenta all’interno dell’elegante cornice di Palazzo Riso Terra Mia: rassegna di Documentari, Corti e Animazioni sul tema dell’uomo e del suo rapporto con il territorio.
Una breve ma intensa rassegna in cui spesso ritorna il rapporto tra uomo e ambiente. Un ambiente sempre più devastato, maltrattato e umiliato come se tutto ciò non fosse destinato a ripercuotersi sull’esistenza dell’uomo. L’essere umano sembra aver perso il contatto con la propria terra e con la propria natura, la ricerca spasmodica del consumo sovrasta la natura e le stesse relazioni umane. Ma la memoria del passato può forse aprire uno spiraglio.
Giovedì 12 ottobre sarà proiettato La Corsa de L’Ora diretto da Antonio Bellia. Ultimo appuntamento della Rassegna Terra Mia a cura di SiciliAmbiente con il supporto di Freschette Caffè Riso _ Palazzo Riso.
Il SiciliAmbiente è un festival internazionale di documentari, di corti e animazioni legati ai temi ambientali, della sostenibilità e di diritti umani. Inoltre dedica una sezione “speciale”, realizzata in collaborazione con la FIAB, al tema della mobilità sostenibile.
Promosso dal Comune di San Vito Lo Capo, dalla Demetra Produzioni e dall’associazione culturale Cantiere 7 è nato nel 2009.
IV Appuntamento Rassegna Terra Mia
Giovedì 12 ottobre 2017 ore 20:30
La Corsa de L’Ora diretto da Antonio Bellia (Italia 2017 _ durata 64’)
Prodotto da Demetra produzioni SAS e da Marvin Film SRL
con la collaborazione della Fondazione Archivio Movimento Operaio
Partner nel progetto Istituto Gramsci siciliano, Biblioteca
regionale siciliana, Filmoteca regionale siciliana
Il Progetto di documentario è vincitore del Bando Mibac (prima sessione 2015)
Il Progetto di documentario è vincitore del bando “Fondo regionale Cinema-Bando
documentari 2014 Film Commission Regione Sicilia.
IL Progetto di documentario è vincitore del Bando IMAIE del 2014
Il progetto è realizzato con il contributo dell’Ordine dei Giornalisti Regione Sicilia
Sinossi:
Tra il 1954 e il 1975 si concentra e sviluppa la storia del documentario; sono gli anni in cui Vittorio Nisticò è il direttore del quotidiano L’ORA. Le parole di Nisticò interpretate da Pippo Delbono rappresentano l’ossatura del film: da un lato le battaglie contro l’intreccio di poteri e interessi tra la mafia e la politica in un momento storico di grande trasformazione per la Sicilia, dall’altro l’impegno di una generazione di intellettuali e artisti che vedono protagonisti personaggi come Sciascia, Consolo, Dolci, Guttuso, Caruso, che si fanno carico della necessità di essere interpreti di un cambiamento sociale e civile e che scelgono il piccolo quotidiano palermitano come luogo e strumento di questa grande scommessa. Il giornale in pochi anni diviene il perno della lotta alla “mentalità mafiosa”, Nisticò diventa un maestro del giornalismo e l’Ora una grande scuola, una “fabbrica delle notizie”.