Formazione professionale. Confronto sulla piattaforma all’ufficio provinciale di Ragusa
Avola: “Prima di varare la riforma la Regione eroghi gli stipendi al personale”
Ragusa, 1 ottobre 2014 – La Cgil di Ragusa con il segretario generale, Giovanni Avola, ha partecipato, ieri mattina, all’ufficio del centro provinciale per l’impiego di Ragusa alla riunione tenutasi per affrontare la questione legata al pagamento del pregresso al personale impegnato nella formazione .
Presente anche la Cisl (con il segretario generale Paolo Sarzano), la Uil (rappresentata dal segretario provinciale Giorgio Bandiera), il coordinatore provinciale della formazione professionale, Peppe Fiorellini, Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil di Ragusa e Piera Ingala della Cisl Scuola. Molto variegata la piattaforma rivendicativa che vede come priorità il pagamento delle stipendio, con un enorme arretrato che va dalle 30 alle 15 mensilità, al personale, l’avvio dei progetti in itinere, l’avvio della terza annualità dei corsi di formazione nonché quelli del primo e del terzo anno dell’obbligo formativo.
Un confronto si è avuto sul tema della stabilizzazione del personale.
Gianni Vindigni, direttore dell’ufficio provinciale del Lavoro ha assunto impegno di rappresentare la vertenza nelle sedi regionali. Il personale della formazione, afferma Peppe Fiorellini, rimane in stato di agitazione e farà sentire la propria voce con una manifestazione fissata per domani 1 ottobre e per mercoledì 2 ottobre davanti agli uffici del centro provinciale all’impiego e sarà chiesto un incontro con il Prefetto di Ragusa.
“Non siamo contrari, dichiara Giovanni Avola, ad una riforma sulla formazione del lavoro ma la Regione dovrebbe prima garantire gli stipendi al personale, e si tratta di un arretrato enorme, e poi saremo pronti come Cgil a discutere sulle proposte di cambiamento”.