Redazione Due, Acate (Rg), 23 marzo 2016.- Non meriterebbe alcuna risposta chi si diletta a scrivere documenti populisti e tendenziosi. Tuttavia, per semplice dovere di chiarezza il gruppo Forza Italia Acate, ed in particolare l’assessore allo Sport Dorothy Cutrera, tiene ad effettuare delle precisazioni in merito alle ultime vicende riguardanti il campetto d’atletica. “Sin dal primo momento del mio insediamento – commenta l’Ass. Cutrera – mi sono adoperata per l’affidamento del campetto d’atletica. Obiettivo prioritario era ed è quello di dare alla struttura la dignità che merita. Immediatamente dopo l’approvazione del regolamento in consiglio comunale, ho dato mandato agli uffici di redigere il bando, che fra poche settimane sarà pubblicato. Nel contempo, considerato che il campo d’atletica viene utilizzato da molti sportivi (che, purtroppo, scavalcano per entrare), si è presentata l’occasione di affidare, in via del tutto temporanea, i locali che si trovano all’interno del campetto alla Pro Civis Acate. La P.A PRO CIVIS ACATE – continua l’ass. Cutrera – dovrà garantire la custodia h24, la pulizia della struttura e, ovviamente, la sua apertura e chiusura. In attesa della pubblicazione del bando, che dovrà avvenire in tempi celerissimi, ritengo fondamentale assicurare il funzionamento della struttura e garantirne il decoro. In tal modo avremo salvaguardato un’opera pubblica ed incentivato le attività sportive”. Ci sorprende, invero, che a lagnarsi di un intervento che consente di garantire la custodia di un impianto comunale sia proprio il Presidente del Consiglio Comunale, che più di ogni altro ad Acate comprende quali siano i potenziali rischi derivanti da strutture pubbliche incustodite. Quanto al Consigliere Terranova, invece, sorprende davvero che sia qui a discutere di beni pubblici. Mica un suo parente o congiunto è interessato a comprare anche il Campo d’Atletica?”.
Forza Italia, Circolo di Acate: “Precisazioni dell’assessore allo Sport, Dorothy Cutrera sul campetto di atletica”. Riceviamo e pubblichiamo.
