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Frana A19. Risoluzione M5S per l’abbattimento immediato del viadotto pericolante

Azzurra Cancelleri M5S: “Ad oltre una settimana dalla chiusura al transito della A19 non si muove foglia, compresa la demolizione del viadotto. La politica delle chiacchiere fa solo danni”

Roma 20 Aprile 2015 – “Due anni in questo stato sono intollerabili: la Sicilia è spaccata in due e per andare da Palermo a Catania si potrà solo prendere l’aereo o circumnavigare l’isola. Per questo abbiamo depositato una risoluzione in cui chiediamo che il governo si adoperi con l’intervento immediato del Comando Genio per accelerare i tempi necessari alla demolizione dei viadotti interessati dal cedimento e il ripristino della viabilità anche attraverso la realizzazione di opere provvisorie da affidare al 2°Reggimento Genio Pontieri». Lo afferma la deputata nissena del Movimento 5 Stelle Azzurra Cancelleri. “La politica e le istituzioni – sottolinea la parlamentare – non devono avere un ruolo consolatorio, ma devono risolvere i problemi perché è questo il compito a loro affidato dai cittadini. Così mentre a poche ore dal crollo, alcuni politici siciliani si sperticavano a diffondere comunicati stampa, noi abbiamo preferito produrre fatti concreti”.
Nel testo, firmato da tutti i deputati siciliani, si chiede inoltre che le nomine governative non avvengano più per chiamata diretta/politica ma per Bando di gara Europeo.
“I siciliani ed i loro rappresentanti, a partire dai primi cittadini – prosegue Azzurra Cancelleri – dovrebbero essere più che indignati, considerando che Renzi, presidente del consiglio nominato, non ha consentito ai deputati del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato di prendere parte ai tavoli tecnici che aldilà della concreta utilità, rappresentano comunque dei momenti istituzionali, sbattendo così in faccia le porte ai cittadini siciliani”. Ai parlamentari pentastellati è stato infatti negato di essere presenti anche come semplici uditori. “I disagi logistici ed economici per i siciliani sono incalcolabili. Entro pochi giorni convocheremo l’Anas in audizione in commissione ambiente – conclude la deputata nissena – per lottare affinché la Sicilia non resti in balia dei tempi elefantiaci a cui questo governo delle tante parole e dei pochi fatti ha ormai abituato i cittadini”.

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