ROMA – “La Giornata della Memoria è un appuntamento importante e sentito da tutti gli italiani“, ha detto il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni. “La legge del 2000 che istituisce nel nostro Paese la Giornata della Memoria ha preceduto di cinque anni la decisione dell’Assemblea Generale ONU di proclamare il 27 gennaio quale Giornata del ricordo delle vittime dell’Olocausto”, ha ricordato Gentiloni.
“L’Italia – ha aggiunto il Ministro – ha sostenuto la sessione che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dedicato all’antisemitismo per la prima volta il 22 gennaio scorso e nel quadro del Semestre di Presidenza dell’UE ha promosso il “Simposio Europeo sull’Educazione alla Shoah”, con l’obiettivo di creare una rete europea di esperti per scambiare esperienze sulla promozione della memoria dell’Olocausto in Europa”.
“Episodi di antisemitismo continuano a manifestarsi nel mondo e ci pongono di fronte a nuove sfide”, ha proseguito il Ministro Gentiloni.
“Oltre ad una condanna univoca e netta degli atti antisemiti e della loro matrice ideologica, sono convinto – ha concluso Gentiloni – che serva proseguire una battaglia culturale contro tutte le intolleranze per favorire il rispetto delle identità religiose”.