Ragusa, 25 settembre 2015 – “Il nuovo piano aziendale della Sanità iblea, illustrato dal direttore generale dell’Asp, Maurizio Aricò, alla conferenza dei sindaci, non prevede oltre al dipartimento di cardiologia nemmeno quello di oncologia: occorre intervenire urgentemente affinché si scongiuri questa paventata chiusura e si faccia in modo che l’oncologia ragusana continui a essere un riferimento che va oltre i confini provinciali e regionali”. Lo scrive l’on. Giorgio Assenza in un’Interrogazione presentata stamani all’Assessore alla Salute nel merito di un supposto disegno di cosiddetta riqualificazione che nei fatti è caratterizzato “da uno smantellamento continuo e sistematico di posti letto e unità organizzative che fa compiere un netto passo indietro alla sanità iblea rispetto ad altre realtà siciliane”.
“Oltretutto – continua Assenza – l’offerta sanitaria di oncologia perderebbe le conquiste ottenute negli anni, grazie alla solidarietà e all’impegno dei Ragusani che hanno acquistato e donato apparecchiature moderne e all’avanguardia a una struttura che si occupa di ogni passaggio fondamentale per la diagnosi, lo screening, la terapia, la cura, la prevenzione e la riabilitazione per i malati oncologici”.
“Bisogna dire no – conclude il parlamentare ibleo – a un’idea sbagliata di riassetto della sanità fatto di tagli, chiusure e smantellamenti. Occorre invece potenziare i servizi e far si che la qualità sia quella di una sanità all’avanguardia”.