Nella Giornata mondiale dell’Ambiente – 5 giugno – Uncem lancia l’ennesimo appello al Parlamento italiano affinché approvi, entro la fine della legislatura, alcuni provvedimenti decisivi per la tutela e lo sviluppo delle aree montane e rurali. In primo luogo il ddl Piccoli Comuni e montagna e il ddl Aree protette che riforma la 294 del 1991, inserendo anche la delega al Governo per l’attuazione dei Servizi ecosistemici-ambientali. Inoltre mancano ancora alcuni documenti attuativi della legge 221/2015, la prima legge nazionale sulla green economy. “Abbiamo visto arrivare, negli ultimi due anni, importanti testi normativi arrivare nelle Aule parlamentari – afferma il Presidente Uncem Piemon te Lido Riba – Disegni di legge attesi da vent’anni, moderni e ben articolati, costruiti da Deputati e Senatori di diversi schieramenti. Penso a quello sui piccoli Comuni, alla nuova normativa sui Parchi nazionali, all’inserimento nella legislazione del pagamento dei servizi ecosistemici-ambientali. Ora siamo a un passo dal loro varo. Non si disperda questo grane lavoro fatto. Il Parlamento approvi subito le norme a vantaggio di ambiente e territori”.
Uncem ha più volte evidenziato come questi disegni di legge uniscano le necessità “protettive” delle aree montane, rurali, “interne”, a uno sviluppo finora assente o troppo labile, causa ancora di abbandono e impoverimento produttivo del 54% del territorio del Paese. “Se è vero che assistiamo a moltissimi fenomeni di ritorno – prosegue Riba – è anche vero che servono precise misure per tutelare la biodiversità, e anche per generare opportunità di crescita socio-economica. I sistema naturali più o meno antropizzati sono per l’Italia luoghi dove vivono e operano comunità che non possono essere drenate tutte a valle, nelle aree urbane. Dobbiamo dunque lavorare per incentivare protezione e sviluppo, difesa delle specie e dei paesaggi, ma anche promuovere servizi e crescita. Gestione forestale attiva e protezione dei versanti dal dissesto sono due elementi centrali che oggi rilanciamo, assieme alle richieste politico-normative al Parlamento, in questa Giornata dell’Ambiente 2017”.